La trasformazione della logistica urbana italiana si concentra in tre città pugliesi: Lecce, Manfredonia e Martina Franca, laboratori d’avanguardia per un progetto pilota di “City Logistics” denominato Deliver.
L’iniziativa, promossa da Unioncamere Puglia e Anci Puglia e premiata a livello nazionale, mira a ripensare il flusso merci nelle aree urbane, affrontando le sfide legate alla congestione del traffico, all’inquinamento atmosferico e all’inefficienza dei processi di consegna.
L’incontro svoltosi alla Fiera del Levante di Bari ha rappresentato un momento di condivisione dei risultati preliminari e di proiezione verso il futuro di un approccio radicalmente nuovo.
Il cuore del progetto Deliver non risiede nell’edilizia di nuove infrastrutture fisiche, bensì nell’innovazione dei processi logistici.
Come evidenziato dalla presidente di Unioncamere Puglia, Luciana Di Bisceglie, le imprese locali esprimono una pressante necessità di soluzioni che ottimizzino i flussi di approvvigionamento e decongestionino le reti stradali, migliorando significativamente l’efficienza complessiva.
Questa esigenza si traduce in una sperimentazione concreta attraverso l’implementazione di micro-hub urbani, che agiscono come punti di snodo per la ridistribuzione delle merci, l’utilizzo di veicoli a zero emissioni (elettrici, cargo bike) e una gestione intelligente delle aree di carico e scarico, con l’ottimizzazione delle Zone a Traffico Limitato (ZTL).
L’obiettivo ambizioso perseguitato dall’Anci Puglia, sotto la guida della presidente Fiorenza Pascazio, è la creazione di città più vivibili e sostenibili, in cui la logistica non sia un fattore di stress ma un elemento integrato in un sistema urbano efficiente e rispettoso dell’ambiente.
La sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone, ha annunciato specifiche azioni concrete, tra cui l’aggiornamento delle aree di sosta dedicate al carico e scarico, l’introduzione di fasce orarie differenziate e la creazione di un micro-hub dedicato all’interscambio tra furgoni elettrici, microvan e cargo bike, un vero e proprio nodo logistico all’avanguardia.
A Manfredonia, il sindaco Domenico Lamarca sottolinea come una gestione razionale delle merci debba essere intrinsecamente legata alla qualità della vita dei cittadini e alla promozione di un benessere economico responsabile, sottolineando l’importanza di un approccio olistico che consideri le implicazioni sociali ed economiche della logistica urbana.
L’assessore alla Mobilità di Martina Franca, Pasqualina Castronuovo, ha poi evidenziato come il progetto Deliver abbia fornito elementi operativi preziosi per la revisione dei regolamenti comunali, la mediazione tra le esigenze di imprese e cittadini e la sperimentazione di soluzioni innovative volte a migliorare la qualità dell’aria e la fluidità della mobilità urbana, un esempio di come l’innovazione possa essere al servizio del bene comune.
L’iniziativa si pone come un modello replicabile in altre aree urbane italiane, contribuendo a disegnare il volto della logistica del futuro, un futuro più efficiente, sostenibile e a misura di città.