A Taranto prende avvio “Melete – Occasioni e Riflessioni”, un progetto ambizioso da 150.000 euro, finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico Anci Giovani e Impresa – II Edizione.
L’iniziativa, presentata ufficialmente nella sede comunale, non si propone semplicemente come un intervento isolato, bensì come catalizzatore di un ecosistema di sviluppo locale, capace di ridefinire il futuro economico e sociale del territorio ionico.
Il fulcro di “Melete” risiede nella valorizzazione delle peculiarità identitarie e produttive del territorio.
Lungi dall’essere un’impostazione generica, l’obiettivo è stimolare la nascita di nuove imprese giovanili, ancorate profondamente alle vocazioni locali, con particolare attenzione ai settori del turismo esperienziale e sostenibile, all’agroalimentare di qualità, all’artigianato artistico e alla promozione del terzo settore come motore di inclusione sociale.
Il sindaco Piero Bitetti ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione a trasformare “Melete” in un percorso collaborativo e duraturo, capace di generare coesione sociale, opportunità di lavoro dignitoso e un futuro all’insegna della prosperità per le nuove generazioni.
Questo implica non solo il sostegno finanziario, ma anche la creazione di un ambiente favorevole all’innovazione, alla sperimentazione e alla collaborazione tra giovani imprenditori, istituzioni e attori locali.
Il progetto si articola attorno a un partenariato strategico che coinvolge dieci comuni della regione, il Dipartimento Jonico dell’Università di Bari – cruciale per la ricerca e il supporto tecnico – e sei soggetti privati, rappresentativi del tessuto economico e sociale locale.
Questa rete di collaborazione mira a creare un ponte tra il mondo accademico, le imprese esistenti e i giovani che aspirano a diventare imprenditori.
Il vicesindaco Mattia Giorno ha evidenziato come “Melete” rappresenti un passo decisivo verso la creazione di una rete istituzionale reattiva, in grado di intercettare le esigenze dei giovani, comprendere le loro aspirazioni e tradurle in azioni concrete.
Questa rete non si limiterà all’erogazione di finanziamenti, ma offrirà servizi di mentoring, formazione specialistica e supporto alla creazione di business plan.
Il primo incontro pubblico, in programma il 9 settembre a Castellaneta, segnerà l’inizio di un processo partecipativo che coinvolgerà attivamente i giovani del territorio.
Attraverso attività di mappatura territoriale, scouting di idee innovative, percorsi di orientamento personalizzati e la creazione di una rete intercomunale di “Hub Impresa Giovani”, “Melete” fornirà ai ragazzi tra i 18 e i 35 anni strumenti concreti e competenze specializzate per trasformare le loro idee in realtà imprenditoriali sostenibili e competitive.
L’approccio si focalizzerà sulla promozione di modelli di business innovativi e a basso impatto ambientale, in linea con i principi dell’economia circolare e della transizione ecologica.
L’obiettivo finale è quello di costruire un futuro in cui la creatività giovanile sia il motore di uno sviluppo locale resiliente e inclusivo.