sabato 13 Settembre 2025
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Comune di Bari

Santeramo in Colle: Pulcinella e la magia del burattino napoletano

L’arte burattinesca, custode di una memoria popolare secolare, si manifesta con rinnovato vigore nel suggestivo scenario del Palazzo Marchesale di Santeramo in Colle.

Un evento promosso dal Comune e dall’APS Francesco Netti, che porta in scena Bruno Leone, figura di spicco nel panorama dell’arte dei burattini napoletani e custode di un’eredità artistica tramandata di generazione in generazione.
Bruno Leone non è semplicemente un burattinaio, ma un vero e proprio architetto di storie, un tessitore di emozioni che affonda le radici nella vibrante cultura di strada napoletana.

A pochi passi dal monastero di Santa Chiara, ha creato la “Casa Guarattelle”, un luogo unico al mondo: non solo un teatro, ma un archivio vivente, un laboratorio creativo e un punto di riferimento globale per artisti di strada e studiosi dell’arte burattinesca.

La Casa Guarattelle pulsa di creatività, accogliendo e promuovendo un sapere antico e reinventato, un’esperienza formativa continua per giovani artisti desiderosi di preservare e innovare questa forma espressiva.

Lo spettacolo che Leone presenta al pubblico pugliese, “Le Storie di Pulcinella”, non è una mera riproposizione di schemi tradizionali, ma una riflessione acuta e originale sul presente, filtrata attraverso le lenti deformanti e ironiche della Commedia dell’Arte.
L’abilità di Leone risiede nella capacità di fondere rigore formale e improvvisazione feconda, lasciandosi ispirare dalle reazioni del pubblico per dare vita a uno spettacolo in continuo divenire.

Ogni rappresentazione diventa così un evento unico, un dialogo ininterrotto tra l’artista e la platea.
Accompagnando Leone, il musicista Gianluca Fusco, figura chiave del collettivo “Ars Nova Napoli”, arricchisce lo spettacolo con la sua voce e la sua chitarra, incarnando la filosofia di flessibilità e spontaneità che permea l’intera performance.

Ars Nova Napoli, con la sua ricerca innovativa che fonde tradizione e contemporaneità, offre una chiave interpretativa moderna dell’arte popolare napoletana.
La serata si configura anche come un sentito omaggio a Giancarlo Santelli, figura emblematica per Santeramo in Colle.
Attore, burattinaio e artista poliedrico, Santelli ha lasciato un segno profondo nel panorama culturale locale e nazionale.
Il ricordo di Santelli, figura di riferimento per la trasmissione del mestiere e della passione, si intreccia con la celebrazione della tradizione burattinesca, testimoniando l’importanza della memoria e del lascito artistico per le generazioni future.
L’evento si configura, dunque, non solo come spettacolo, ma come un momento di riflessione sull’importanza della cultura popolare e sulla sua capacità di interpretare il presente.

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