La comunità di Avetrana è addolorata per la perdita improvvisa di Rolando Mangia, cinquantaseienne, figura radicata nel tessuto sociale locale, tragicamente scomparso nella notte in un incidente stradale sulla provinciale che funge da arteria vitale tra Manduria e la sua città natale.
L’evento, avvenuto in circostanze ancora in fase di accertamento, ha visto il pesante veicolo commerciale, guidato dalla vittima, perdere aderenza alla sede stradale, cozzando violentemente contro un ostacolo esterno e ribaltandosi in modo drammatico.
La dinamica precisa dell’incidente, ora al vaglio degli inquirenti, non è ancora chiara.
Si ipotizzano diverse cause, che spaziano da un possibile cedimento del manto stradale, eroso dagli eventi atmosferici recenti, a un errore umano, aggravato forse da condizioni di scarsa visibilità o da un malore improvviso.
La velocità del veicolo, sebbene non quantificata, è considerata un fattore determinante nell’entità dei danni e nella gravità delle conseguenze.
L’impatto ha causato il ribaltamento del camion, intrappolando Rolando Mangia sotto la cabina deformata.
La difficoltà di estrazione ha reso i primi minuti cruciali, ma purtroppo i soccorsi, prontamente allertati, non sono riusciti a evitare l’esito fatale.
Il personale del 118, giunto rapidamente sul posto, ha potuto solo constatare il decesso, dovuto a gravissime lesioni incompatibili con la vita.
La scena era drammatica: i vigili del fuoco di Manduria, con la loro attrezzatura specializzata, hanno lavorato incessantemente per liberare il corpo dell’uomo, mentre i carabinieri, coordinati dalle autorità competenti, provvedevano a gestire la viabilità, deviandola su percorsi alternativi per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi.
Il perito stradale è stato chiamato per analizzare la dinamica dell’incidente, esaminando lo stato del veicolo, la condizione del manto stradale e raccogliendo eventuali testimonianze.
La scomparsa di Rolando Mangia lascia un vuoto profondo nella sua famiglia, nel suo quartiere e in tutta la comunità di Avetrana, dove era conosciuto e stimato per la sua onestà, la sua generosità e il suo impegno civico.
Questo tragico evento riapre, ancora una volta, il dibattito sulla sicurezza delle strade provinciali, spesso caratterizzate da un manto stradale usurato e dalla mancanza di segnaletica adeguata, sottolineando l’urgente necessità di interventi di manutenzione e miglioramento della viabilità per prevenire ulteriori tragedie e tutelare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.