Nell’ambito del prestigioso Congresso Nazionale della Società Italiana di Urologia (SIU), in corso a Sorrento, l’Urologia del Policlinico di Foggia si è distinta per un contributo scientifico di notevole impatto.
Due complessi interventi chirurgici, eseguiti con metodologie all’avanguardia, sono stati trasmessi in diretta streaming, offrendo ai colleghi italiani e internazionali un’opportunità unica di osservare da vicino l’eccellenza della chirurgia urologica italiana.
I professionisti Gian Maria Busetto e Nicola d’Altilia, figure di riferimento della struttura urologica foggiana, hanno dimostrato la loro perizia con un intervento di enucleazione prostatica benigna eseguita tramite tecnica HoLEP (Olistic Laser Enucleation of the Prostate).
Questa procedura, guidata da un laser ad olmio, permette un’ablazione precisa e completa del tessuto prostatico ingrossato, minimizzando le perdite ematiche e garantendo un rapido recupero per il paziente.
Parallelamente, è stata eseguita una colposacropessia robotica (Csp), una complessa procedura per la correzione del prolasso degli organi pelvici femminili, con l’ausilio di un sistema robotico di ultima generazione.
La precisione e la destrezza offerte dalla chirurgia robotica consentono un posizionamento ottimale degli ancoraggi, garantendo un sostegno duraturo e una significativa miglioramento della qualità di vita per la paziente.
Questi interventi non sono solo la testimonianza di competenze specialistiche di elevato profilo, ma anche la conferma dell’impegno costante del Policlinico di Foggia verso l’innovazione tecnologica e l’applicazione delle migliori pratiche cliniche.
L’adozione di tecnologie laser e robotiche avanzate rappresenta una scelta strategica che permette di ridurre al minimo l’invasività degli interventi, accelerando i tempi di recupero post-operatorio, diminuendo il rischio di complicanze e migliorando i risultati estetici.
Il commissario straordinario del Policlinico, Giuseppe Pasqualone, ha espresso un vivo orgoglio per la visibilità acquisita, sottolineando come l’iniziativa rafforzi l’identità del Policlinico come centro di eccellenza a livello nazionale.
Il rettore dell’Università di Foggia, Lorenzo Lo Muzio, ha condiviso lo stesso entusiasmo, evidenziando il ruolo proattivo dell’ateneo in un contesto scientifico di tale rilievo.
Giuseppe Carrieri, direttore dell’Urologia universitaria del Policlinico, presidente della Società Italiana di Urologia e preside della Facoltà di Medicina, ha concluso affermando che la competenza e l’esperienza consolidate dell’Urologia di Foggia la proiettano come punto di riferimento a livello nazionale per interventi di elevata complessità, contribuendo significativamente al progresso della ricerca e della cura nel campo urologico.
L’evento testimonia l’impegno del Policlinico di Foggia nel promuovere l’innovazione e nel fornire cure all’avanguardia, consolidando la sua posizione di leadership nel panorama urologico italiano.







