martedì 23 Settembre 2025
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Comune di Bari

Zanardi e atleti paralimpici ispirano studenti a Taranto

Un’onda di ispirazione e resilienza ha travolto l’istituto comprensivo “Sandro Pertini” di Taranto, in un incontro che ha visto protagonisti un centinaio di studenti e gli eroi della staffetta paralimpica “Obiettivo Tricolore”, un progetto visionario nato dalla mente di Alex Zanardi.
L’evento, culminato presso la sede di TP Italia, ha celebrato l’arrivo della tappa Leporano-Taranto, uno snodo cruciale di un percorso epico che si estende da Gallipoli a Trento, un viaggio simbolico che incrocia il territorio italiano.

A condividere con gli studenti l’esperienza diretta della competizione paralimpica sono stati Leonardo Percoco, Stefano Saccomanni e Leonardo Melle, campioni di handbike, accompagnati dallo sciatore paralimpico Davide Vito Stasi.
La presenza istituzionale, rappresentata dall’assessora comunale alla Pubblica Istruzione Maria Lucia Simeone e dal consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, responsabile del progetto per i Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa nel tessuto sociale e sportivo locale.

Alessandro Ladiana, responsabile Comunicazione interna di TP Italia, ha aperto la riflessione evidenziando come lo sport, in ogni sua forma, sia un potente catalizzatore di crescita personale.
L’esempio di Leonardo Percoco, e di tutti gli atleti presenti, incarna una lezione universale: la perseveranza di fronte alle avversità, l’arte di trasformare la fragilità in forza propulsiva.

Questi insegnamenti, profondamente radicati nell’esperienza vissuta, sono destinati a rimanere impressi nella memoria dei giovani presenti.
L’assessora Simeone ha poi ampliato il discorso, focalizzandosi sull’aspetto inclusivo dello sport, un vero e proprio laboratorio di valori.

L’incontro con atleti che quotidianamente superano limiti apparentemente insormontabili risveglia la consapevolezza del potenziale umano e stimola un profondo senso di solidarietà e collaborazione.
Il coraggio, la passione e la determinazione che animano questi atleti non sono solo virtù individuali, ma modelli di comportamento che possono ispirare un intero territorio.
Leonardo Percoco ha ribadito l’obiettivo primario della staffetta: abbattere le barriere che isolano le persone con disabilità, spesso relegate in un limbo di marginalizzazione.

La possibilità di condividere direttamente il proprio percorso, di parlare di resilienza e di forza con i bambini, rappresenta un’opportunità preziosa per promuovere una cultura dell’inclusione e della consapevolezza.
Il supporto di aziende come TP Italia, che si dimostrano sensibili a queste iniziative, è essenziale per garantire la sostenibilità e la diffusione di progetti di questo tipo.

L’iniziativa non è solo un evento sportivo, ma un vero e proprio investimento sul futuro, un seme di speranza piantato nel cuore dei giovani, un invito a coltivare il coraggio di affrontare le sfide, di superare i propri limiti e di costruire un mondo più giusto e inclusivo, dove nessuno venga lasciato indietro.

Il percorso “Obiettivo Tricolore” diventa così un metafora della vita stessa, un viaggio che insegna che la vera vittoria non è solo arrivare primi, ma cadere e rialzarsi, sempre, insieme.

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