Sotto una pioggia di luci, un palcoscenico che sfida la gravità e un’esplosione di colori pirotecnici, la seconda tappa barese del Cremonini Live25 ha trascinato oltre cinquantamila spettatori in un’esperienza emotiva e visiva indimenticabile. La serata, particolarmente carica di significato, si è sovrapposta all’evento mediatico della tanto attesa reunion degli Oasis a Cardiff, un momento cruciale per la scena musicale britannica, che segnava il ritorno sul palco del duo Gallagher dopo un’assenza quindicennale.La coincidenza, lungi dall’essere una semplice casualità, ha ispirato Cesare Cremonini a una scelta artistica inaspettata e profondamente sentita. Abbandonando, almeno temporaneamente, il proprio canzoniere, il cantautore bolognese ha dedicato un tributo spontaneo e sentito ai fratelli Gallagher, una dichiarazione di rispetto per un’eredità musicale che ha profondamente influenzato la sua stessa formazione artistica. L’esecuzione di “Cigarettes e Alcohol”, brano iconico composto da Noel Gallagher nel 1994, ha generato un’ondata di entusiasmo tra i presenti, trasformando il concerto in un’occasione di celebrazione collettiva.”Questo è un omaggio,” ha dichiarato Cremonini dal palco, rivolgendosi alla folla, “ai fratelli più famosi del mondo, che stasera inaugurano un nuovo capitolo della loro storia musicale. Questa è la colonna sonora della nostra giovinezza, la musica che ci ha accompagnato in un percorso di crescita e scoperta.”Il gesto, apparentemente semplice, rivela una profonda consapevolezza del ruolo della musica come ponte tra generazioni e culture, un linguaggio universale capace di evocare ricordi, emozioni e sentimenti condivisi. L’omaggio agli Oasis non è solo un riconoscimento del loro impatto sulla scena musicale, ma anche una riflessione sulla forza della musica come elemento identitario e aggregante.Dopo questo momento di intensa emozione, l’energia è tornata a esplodere con l’esuberanza di “50 Special”, che ha trasformato lo stadio in un’immensa pista da ballo. La scaletta, proseguita con brani iconici del repertorio di Cremonini, ha culminato in un finale commovente, con “Marmellata#25”, “Poetica”, “Nessuno vuole essere Robin fino alla buona notte” e, infine, con le note luminose di “Un giorno migliore”, un augurio di speranza e ottimismo per il futuro.La due giorni di Cremonini a Bari si conclude lasciando un segno indelebile nel cuore dei fan, un mix di nostalgia, euforia e gratitudine per un artista capace di creare momenti di magia e connessione. Il tour prosegue il suo percorso attraverso le città italiane, portando con sé l’energia vibrante di Bari e l’eco di un omaggio inaspettato, che ha arricchito l’esperienza musicale di tutti i presenti, consolidando la figura di Cremonini come interprete sensibile e innovativo del panorama musicale contemporaneo.
Cremonini omaggia Oasis: concerto a Bari tra luci e emozioni.
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