La regione Puglia si distingue a livello nazionale, e con ogni probabilità europeo, per la modernità della sua flotta di treni regionali.
Un risultato tangibile frutto di un ambizioso piano di ammodernamento, concluso ufficialmente nel settembre precedente, che ha visto il completo rinnovamento del parco rotabile.
L’intervento ha previsto l’introduzione di cinquanta nuovi treni, progettati per rispondere alle esigenze di comfort, efficienza e sostenibilità del trasporto pubblico locale.
Questi convogli rappresentano un asset strategico per la regione, garantendo una densità di servizi significativamente elevata.
Ogni giorno, circa 250 corse collegano i principali centri abitati, movimentando un flusso di passeggeri stimato in 130.000 unità.
Un dato che sottolinea l’importanza cruciale del servizio ferroviario nel tessuto socio-economico pugliese, fungendo da vera e propria arteria di collegamento tra città e aree interne.
Il rinnovamento della flotta non si limita all’aspetto tecnologico e alla riduzione delle emissioni inquinanti, ma si traduce anche in un miglioramento tangibile dell’esperienza di viaggio per i passeggeri.
I nuovi treni offrono maggiore accessibilità, spazi più confortevoli e servizi innovativi, contribuendo a incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico e a ridurre la dipendenza dall’auto privata.
L’investimento profuso per il rinnovamento del parco rotabile testimonia un impegno concreto da parte di Trenitalia verso il Sud Italia, e in particolare verso la Puglia, con l’obiettivo di colmare il divario infrastrutturale che storicamente ha penalizzato questa parte del Paese.
La cadenza quasi capillare dei servizi, estesa a tutte le linee di traffico principali, riflette una visione strategica volta a favorire la mobilità sostenibile e a promuovere lo sviluppo del territorio.
Questo intervento rappresenta un tassello fondamentale per una rete ferroviaria moderna, efficiente e capace di rispondere alle sfide del futuro, contribuendo attivamente alla crescita economica e sociale della regione Puglia.
