La Commissione parlamentare antimafia ha presentato la sua relazione sulle elezioni amministrative in programma per il 25 e il 26 maggio, individuando 23 candidati impresentabili a causa di presunti collegamenti con organizzazioni criminali. Questo risultato è stato ottenuto applicando i criteri stabiliti nel codice di autoregolamentazione delle candidature, approvato dalla stessa Commissione.Gli individuati sono stati identificati tramite una minuziosa indagine che ha interessato le principali città d’Italia, nonché quelle comunali con popolazioni superiori ai 50mila abitanti e i centri sciolti a causa di infiltrazioni mafiose. Sembra evidente che la Commissione parlamentare antimafia continui a esprimere la sua attenzione per la necessità di liste politiche pulite e responsabili, rivolgendo un appello ai candidati affinché siano selezionati solo quelli i cui caratteri personali ed etici assicurino dignità alle cariche pubbliche.