La società calcistica del Bari ha comunicato ufficialmente la risoluzione consensuale del contratto con il tecnico Moreno Longo, segnando così la conclusione del suo percorso alla guida della prima squadra. La decisione, resa nota attraverso una formale comunicazione, sancisce un punto di rottura dopo un’annata che, pur ricca di spunti positivi, non ha concretizzato l’obiettivo primario della qualificazione ai play-off.L’esonerazione di Longo non rappresenta una semplice rimozione dal ruolo, ma piuttosto l’apertura a una nuova fase progettuale per il club. La dirigenza, consapevole delle dinamiche che animano il calcio moderno, e in particolare dell’importanza di un progetto tecnico coerente e ambizioso, ha ritenuto necessario orientarsi verso una figura capace di imprimere una nuova impronta al gioco e alla mentalità della squadra.Il tributo al tecnico piemontese è sentito e sincero. La società riconosce e apprezza il suo impegno professionale, la sua dedizione e la sua integrità nel difficile ruolo di guida di una squadra che, nonostante le difficoltà, ha saputo conquistare il cuore dei tifosi. Si augura per Longo un futuro ricco di successi, sia in ambito sportivo che personale, augurandogli di poter cogliere nuove opportunità e di continuare a crescere come professionista.L’esclusione dai play-off, sebbene non imputabile esclusivamente alla guida tecnica, ha rappresentato il fattore scatenante di questa decisione, evidenziando la necessità di un cambiamento strategico. La mancata qualificazione, a fronte di un campionato combattuto e ricco di potenzialità, ha acceso un dibattito interno alla società, portando alla luce divergenze di vedute sul percorso da intraprendere.Parallelamente all’addio a Longo, sono in corso trattative avanzate per l’ingaggio di un nuovo allenatore. Tra i candidati più papabili figura Fabio Caserta, esperto di calcio regionale e con un solido curriculum alla guida del Catanzaro, dove ha saputo valorizzare un gruppo di giocatori e ottenere risultati significativi. La sua nomina, se confermata, potrebbe significare un ritorno a filosofie di gioco più improntate alla concretezza e alla solidità difensiva, caratteristiche spesso richieste in un campionato competitivo come quello della serie B.L’avvento di una nuova guida tecnica rappresenta un’opportunità per il Bari di ridisegnare il proprio futuro, puntando su un modello di gioco più efficace e su un organico capace di competere ai massimi livelli. L’obiettivo primario resta quello di garantire la sostenibilità del progetto, consolidando la base societaria e rafforzando il legame con la tifoseria, pilastro fondamentale per il raggiungimento di traguardi ambiziosi.
Bari, saluta Longo: nuova era in arrivo per i galletti.
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