19 ottobre 2024 – 10:01
La diffusione della blue tongue si è estesa fino alla Valle d’Aosta, ma la tradizione delle Batailles de reines cerca di resistere e reagire. Il clou della 67esima edizione del concorso regionale delle Batailles de reines si terrà domani nell’arena della Croix-Noire ad Aosta, preceduto oggi da un confronto interregionale con il Canavese e le valli di Lanzo. Quest’anno, la competizione è stata fortemente condizionata dalla problematica sanitaria legata alla blue tongue. Questa epidemia, una febbre catarrale trasmessa da un moscerino a pecore, capre e mucche, ha obbligato a ridisegnare l’organizzazione consolidata delle battaglie. La finale arriva dopo 18 eliminatorie sparse su tutto il territorio valdostano. Gli allevatori hanno sottoposto tutte le bovine a test per verificare la presenza del virus al fine di partecipare alle eliminatorie; lo stesso protocollo è previsto per la finale, con alcune bovine che hanno dato esito negativo nelle ultime ore: gli ultimi test sono stati eseguiti mercoledì, per avere i risultati entro la giornata di ieri, a 48 ore dalla finale. Se per la finalissima ci saranno in arena 170 mucche, oggi si patirà di più con ranghi ridotti. Rispetto alle quaranta bovine delle passate edizioni dell’interregionale, oggi saranno presenti solo 21. Anche per i “deuxièmes veaux” i numeri sono limitati: solamente 10 bovine iscritte. L’arrivo degli allevatori e delle mucche è previsto dalle 8:30 alle 10:00. I combattimenti inizieranno alle 12:30 e le premiazioni sono programmate per le 17:30. Per quanto riguarda domani, il programma rimane ricco con una trentina di bovine assenti rispetto alla media degli ultimi anni. In arena saranno presenti ben 170 animali mentre altre 50 dovranno restare a casa: tra queste vi sono quelle non gravide e ancora positive al virus della blue tongue.