Il cuore di Atene, Piazza Syntagma, è diventato teatro di una battaglia urbana, con numerosi manifestanti mascherati che stanno lanciando molotov e sassi contro le forze dell’ordine schierate davanti al parlamento greco e lungo le strade circostanti di Ermou, Mitropoleos e Panepistimiou. Questo violento scontro è avvenuto al termine di un’imponente protesta che si è svolta nella capitale in occasione del secondo anniversario dell’incidente ferroviario di Tebi. La tensione nell’aria era palpabile, mentre fumogeni coloravano il cielo e grida di protesta risuonavano tra gli edifici storici della città. Le immagini di scontri e disordini si diffondevano rapidamente sui social media, suscitando reazioni contrastanti tra la popolazione greca e la comunità internazionale. Le autorità locali hanno cercato di riportare la calma nella zona, ma la furia dei manifestanti sembrava indomabile. La situazione era delicata e richiedeva un intervento deciso per evitare ulteriori escalation di violenza. Mentre i riflettori erano puntati su Atene, il mondo teneva il fiato sospeso, consapevole che eventi come questi potevano avere ripercussioni ben oltre i confini della Grecia.
Battaglia urbana ad Atene: scontri e tensione davanti al parlamento greco
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