L’Unione nazionale consumatori ha calcolato che una diminuzione dei tassi di interesse del 25% comporterebbe un risparmio mensile di 18 euro per chi ha un mutuo a tasso variabile, che si traduce in 216 euro all’anno. Tuttavia, questo beneficio diminuisce man mano che il mutuo si avvicina alla sua scadenza e si inizia a pagare principalmente la quota capitale. Secondo il presidente dell’Unc, Massimiliano Dona, il recente taglio dei tassi è una buona notizia per ridurre il debito pubblico e agevolare imprese e famiglie nel richiedere finanziamenti. Tuttavia, sottolinea che le decisioni future della Banca centrale europea dovrebbero essere guidate dall’inflazione in calo e cita le parole di Einaudi riguardo l’iniquità dell’imposta inflazionistica.
Benefici e sfide del recente taglio dei tassi di interesse: analisi dell’Unione nazionale consumatori
Date: