17 ottobre 2024 – 20:13
Nel breve arco di soli cinque anni, il panorama politico italiano è stato scosso da due tragedie che hanno segnato profondamente la storia del Paese. Da un lato, la morte di Salvador Allende nel 1973 ha rappresentato la fine di un sogno per il popolo cileno e per tutti coloro che credevano in un’alternativa socialista al capitalismo imperante. Dall’altro, nel 1978, l’Italia ha perso uno dei suoi più grandi statisti, Aldo Moro, segretario del partito comunista con oltre 1,7 milioni di votanti. Moro era un politico amato e rispettato da tutti, persino dai suoi avversari politici, in un’epoca in cui le ideologie ancora dominavano il dibattito pubblico.Il film “Berlinguer. La grande ambizione” diretto da Andrea Segre è stato scelto come film d’apertura della 19a edizione della Festa del Cinema di Roma nella sezione “Progressive Cinema”. Il protagonista della pellicola è interpretato magistralmente da Elio Germano, che riesce a incarnare Berlinguer con una maestria straordinaria. L’attore restituisce in modo autentico e senza eccessi il pensiero e l’operato del teorico del compromesso storico, del padre dell’eurocomunismo e promotore della via democratica al socialismo.Il film offre uno sguardo intimo sulla vita e le sfide affrontate da Berlinguer durante un periodo cruciale della storia italiana. Attraverso la sua figura emerge la complessità delle dinamiche politiche dell’epoca e il tentativo di trovare una terza via tra le opposte fazioni ideologiche. Berlinguer rappresenta quindi non solo una figura carismatica della politica italiana, ma anche un simbolo di speranza per coloro che cercavano una via alternativa al tradizionale bipolarismo politico.La narrazione filologica proposta dal regista permette al pubblico di immergersi completamente nell’atmosfera dell’Italia degli anni ’70 e ’80, cogliendo le sfumature e i dilemmi morali che caratterizzavano quel periodo storico. Il film si propone quindi non solo come una ricostruzione fedele degli eventi, ma anche come uno spaccato sociale e culturale di un’epoca fondamentale per la definizione dell’Italia contemporanea.In conclusione, “Berlinguer. La grande ambizione” si configura come un omaggio appassionato a uno dei protagonisti della storia politica italiana recente, offrendo al pubblico uno spaccato ricco e articolato su tematiche cruciali per comprendere il passato e il presente del nostro Paese.