La musica sublime di Nino Rota, omaggiata con passione e dedizione dal PostClassical Ensemble al Terrace Theater del Kennedy Center, ha catturato l’anima del pubblico americano. “Beyond the Godfather”, un concerto che celebra la ricca discografia del compositore italiano, ha rivelato aspetti inediti della sua opera e ha omaggiato la sua collaborazione con Federico Fellini, uno dei più grandi registi del cinema italiano. Il percorso musicale è stato condotto dal PostClassical Ensemble, diretto da Angel Gil-Ordonez, che ha alternato composizioni concertistiche con colonne sonore famose di Rota.Il pubblico in piedi, commosso, ha assistito alla prima del concerto che ha richiamato il significato profondo della relazione tra musica e immagine. Claudia Gorbman, curatrice del concerto, ha sottolineato come Nino Rota sia noto per la sua collaborazione con Federico Fellini e per le sue melodie inquietanti per Il Padrino di Coppola. La varietà del repertorio concertistico di Rota è stata presentata attraverso un’ora e mezzo di musica, inclusi il nonetto, Castel del Monte per corno francese (suonato da Christy Klenke) e la Moliere imaginarie.Il concerto ha incluso colonne sonore famose come Amarcord, La Dolce Vita, Otto e mezzo e Romeo e Giulietta di Zeffirelli. Le locandine e le immagini dei film sono state proiettate su un maxi schermo dietro l’orchestra, creando un’atmosfera emozionante e coinvolgente.La relazione tra Rota e Fellini è stata descritta dal professore associato alla Georgetown University, Gianni Cicali. Egli ha definito il compositore “un piccolo Mozart milanese” e ha ricordato che Rota ebbe un’esperienza americana come studente al prestigioso Curtis Institute of Music di Philadelphia.Il concerto si è replicato all’auditorium Meyerhoff del Museo delle arti di Baltimora, confermando la passione e il talento del PostClassical Ensemble per celebrare la musica sublime di Nino Rota.
Beyond the Godfather: un concerto omaggio a Nino Rota al Kennedy Center.
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