La seduta positiva di Piazza Affari ha lasciato alle spalle le preoccupazioni per il settore dei semiconduttori, scosso dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, che hanno coinvolto aziende come Nvidia. Al contrario, gli investitori italiani sono stati influenzati da due fattori chiave: l’attesa decisione della Banca Centrale Europea (Bce) sul taglio dei tassi programmato per giovedì prossimo e le operazioni di acquisto eseguite su alcune società di grande impatto.Le azioni di Campari, Snam e Inwit sono state particolarmente scelte dagli operatori di mercato, con aumento rispettivamente del 2,92%, 2,36% e 2,04%. Al contrario, le società Buzzi, Iveco e Leonardo hanno subito una flessione dei prezzi rispettivamente del -4,58%, -3,88% e -2,54%.Anche Mps e Unicredit hanno subito un calo di prezzo, rispettivamente dello 0,85% e dell’1,95%. Le motivazioni per questi movimenti sono legate alle indiscrezioni su possibili limiti del cosiddetto “golden power” per l’offerta per Banco BPM, che potrebbero essere comunicati a partire da venerdì.Tra le azioni più in movimento figura Bialetti, il cui prezzo ha registrato un aumento spettacolare dell’61,29%, portando il titolo a 0,45 euro. Questo incremento è stato influenzato dall’offerta obbligatoria (OPA) presentata dalla cinese Nuo Capital per l’acquisizione di Bialetti al prezzo di 0,467 euro per azione.La Mfe ha deciso di aumentare il dividendo del titolo, che ha chiuso in aumento dello 0,44% nella versione A e dell’1,12% nella categoria B. Inoltre, la società italiana è salita oltre il 30% su Prosieben, una quota sul gruppo tedesco di cui ha già acquistato un pezzo a un prezzo inferiore ai 6 euro rispetto alla quotazione odierna della tv tedesca (+0,99%).
Bialetti in rialzo dopo l’OPA di Nuo Capital: il prezzo sale del 61%
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