30 gennaio 2025 – 10:45
La discussione sul bilancio 2025 in Regione Piemonte si è rivelata un’arena di contrasti e tensioni, con la giunta Cirio che non ha rispettato l’impegno di approvare il documento entro il termine del 31 gennaio. Questo ritardo ha comportato la permanenza nell’esercizio provvisorio, limitando gli assessori a utilizzare solo una frazione delle risorse disponibili. Tuttavia, è stata confermata la ripresa del fondo antiviolenza, segnale di attenzione verso una problematica sociale importante.Nel corso della discussione sui conti della sanità, che ammontano a oltre 12 miliardi e 920 milioni di euro, l’attenzione si è concentrata sugli investimenti e sulle politiche da adottare per migliorare i servizi offerti ai cittadini. L’assessore alla Sanità Riboldi ha criticato il modo in cui è stata gestita la discussione, sottolineando la necessità di un confronto più approfondito e dettagliato.Le opposizioni hanno sollevato dubbi riguardo ai tagli previsti nel bilancio e alle possibili conseguenze sulla qualità dell’assistenza sanitaria. In particolare, si è evidenziata la riduzione dei finanziamenti destinati alle cure psicologiche primarie, un settore cruciale per garantire una salute mentale adeguata alla popolazione.Il Movimento 5 Stelle ha denunciato i tagli previsti per contrastare il gioco d’azzardo patologico, sottolineando l’importanza di investire adeguatamente nella prevenzione e nel sostegno alle persone colpite da questa dipendenza. La ludopatia rappresenta infatti un grave problema sociale che richiede interventi mirati e risorse adeguate.In attesa delle risposte dettagliate da parte della giunta regionale, emerge la complessità e le sfide connesse alla redazione del bilancio previsionale. È evidente che sarà necessario un costante monitoraggio e aggiornamento delle priorità e delle risorse disponibili per garantire un servizio sanitario efficiente ed equo per tutti i cittadini piemontesi.