14 agosto 2024 – 09:45
Mauro Mascarello, titolare del birrificio Torino di via Parma, ha avuto l’idea di ricreare una birra datata 5000 anni fa, la cui ricetta era incisa sul coperchio di un sarcofago. Questo progetto ambizioso si è concretizzato grazie all’apporto creativo di Leonardo La Porta, patron della cremeria Miretti di corso Matteotti, che ha ideato il sorbetto dei faraoni. Questi omaggi rappresentano il tributo che la città di Torino dedica ai 200 anni del Museo Egizio, evento clou del 2024.La birra “La Rufus”, dal nome latino che significa rosso o fulvo, richiama alla mente le gesta di Cleopatra e Marco Antonio nel contesto suggestivo del birrificio Torino. Da circa quindici anni, un’egittologa ha chiesto a Mascarello di tentare la ricreazione della birra degli antichi Egizi, caratterizzata da un inconfondibile colore rosso ottenuto tramite la fermentazione naturale del grano Kamut coltivato lungo le rive del Nilo. Il risultato è una bevanda leggermente frizzante e dalla bassa gradazione alcolica.Questa birra veniva servita durante serate conviviali presso il Museo Egizio in coppe realizzate su calchi originali dell’epoca. La storia si intreccia con leggende millenarie: come quella in cui il dio Ra placò la dea Sekhmet offrendole 7000 coppe di birra rossa per fermarne la furia distruttiva trasformandola poi in un gatto mansueto.Mascarello assicura che per la Rufus viene utilizzato esclusivamente grano Kamut, sebbene l’originale prevedesse l’aggiunta di argilla e coloranti per conferirle l’aspetto simile al sangue. In occasione del bicentenario dell’Egizio, verrà riproposta la ricetta elaborata quindici anni fa per rivivere le serate di degustazione nel museo.Leonardo La Porta non è da meno nell’esplorare nuove frontiere culinarie: dopo aver creato gelati ispirati agli eventi torinesi più significativi degli ultimi anni, ora si prepara a presentare il sorbetto alla Rufus per celebrare i duecento anni dell’Egizio. Composto principalmente da birra e arricchito con acqua e zucchero, questo sorbetto dall’intenso colore rosso offre un gusto leggermente amaro con sfumature alcoliche appena accennate.
