24 aprile 2025 – 13:39
La notizia della scoperta del corpo in Santerno ha lasciato la comunità locale in uno stato di profonda commozione e incredulità. I vigili del fuoco di Bologna, che hanno operato nella zona a partire dalle 19.30 di ieri sera, sono stati i primi ad accorgersi della presenza del corpo incastrato nello sbarramento fluviale presso il ponte ferroviario di via Graziadei. Un passante ha notato la scena e si è affrettato a dare l’allarme ai vigili del fuoco, che hanno immediatamente inviato i loro sommozzatori in azione.I carabinieri di Imola sono stati coinvolti nell’indagine coordinata dal pm Marco Imperato, il quale ha già iniziato a raccogliere testimonianze e riscontri per tentare di ricostruire gli ultimi passaggi della vita del defunto. L’identificazione ufficiale del corpo è prevista per oggi, ma secondo le fonti raccolte fino ad ora, si tratterebbe del 34enne Daniele Mocellin, scomparso il 2 febbraio da Altivole in provincia di Treviso.Gli appelli lanciati dai familiari di Daniele nella speranza che potesse essere ritrovato sono stati numerosi e hanno coinvolto anche la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” e l’associazione Penelope Veneto, le quali hanno diffuso la notizia sulla loro piattaforma sociale. La conferma dell’identità del corpo si avvarrà di ulteriori accertamenti tra cui un’autopsia destinata a chiarire definitivamente le circostanze della morte. Dalle prime informazioni raccolte, non sembrerebbero esserci segni di violenza e gli investigatori sono già orientati ad escludere qualsiasi coinvolgimento di altre persone nel decesso.La tragedia ha lasciato un profondo senso di spaesamento nella comunità locale, ma si spera che la luce delle indagini possa aiutare a illuminare le cause della morte e a dare risposta alle domande e angosce dei familiari del scomparso.
