20 gennaio 2024 – 13:12
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) sta attualmente lavorando su una direttiva volta a chiarire e semplificare le regole riguardanti i limiti di velocità, concentrandosi soprattutto sul contesto urbano, come stabilito dall’articolo 142 comma 2 del codice della strada. L’obiettivo principale del ministero è trovare un equilibrio ragionevole tra la necessità di garantire la sicurezza stradale – che rimane una priorità assoluta – e evitare provvedimenti che potrebbero generare l’effetto contrario.In quest’ottica, il Mit ha presentato alla Conferenza unificata anche una proposta per limitare l’utilizzo dei dispositivi di controllo della velocità (autovelox) nelle zone urbane e per monitorare i limiti inferiori a 50 chilometri all’ora. L’intento è quello di promuovere l’utilizzo dei rilevatori di velocità e introdurre le cosiddette “Zone 30” in aree sensibili e ad alto rischio di incidenti, anziché applicarle in maniera generalizzata, il che potrebbe risultare meno efficace o addirittura vessatorio nei confronti degli utenti della strada.Questa nuova direttiva mira quindi a ottimizzare l’applicazione delle norme sulla velocità all’interno delle città, tenendo conto delle situazioni specifiche e cercando soluzioni più mirate ed efficienti. Il Mit si impegna a garantire la sicurezza stradale senza gravare inutilmente sui cittadini, ma al contrario offrendo un quadro normativo più chiaro e coerente per tutti gli utenti della strada.