L’amministrazione comunale di Bologna, animata da un profondo senso di responsabilità civica e umanitaria, sta valutando l’attribuzione della cittadinanza onoraria ai minori provenienti dalla Striscia di Gaza, con particolare attenzione a coloro che necessitano di assistenza medica, psicologica e di protezione sociale.
L’iniziativa, proposta dalla consigliera comunale Rita Monticelli, delegata ai diritti umani e al dialogo interreligioso e interculturale, rappresenta un atto di solidarietà volto a mitigare gli effetti devastanti del conflitto in corso e a offrire un segno tangibile di speranza per i bambini colpiti.
Questa decisione non si configura come un mero gesto di pietà, bensì come un posizionamento politico chiaro e coerente con la lunga tradizione di accoglienza e impegno sociale che contraddistingue Bologna.
La consigliera Monticelli ha sottolineato come l’attribuzione della cittadinanza onoraria costituisca un atto di riconoscimento della vulnerabilità di questi bambini e un’affermazione dei valori fondanti della convivenza civile, quali l’empatia, la compassione e la giustizia.
L’iniziativa, sostenuta da tutti i capigruppo della maggioranza e aperta al contributo di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, mira a superare le divisioni ideologiche e a promuovere un’azione collettiva a favore dei più deboli.
L’amministrazione bolognese, nel formulare questa proposta, si ispira a precedenti esperienze di accoglienza di minori provenienti da aree di crisi, come nel caso dei bambini ucraini già accolti nella comunità.
Si intende, pertanto, estendere lo stesso percorso di supporto e riconoscimento anche a questi ultimi, rafforzando l’impegno di Bologna come città inclusiva e solidale.
La consigliera Monticelli, con profonda angoscia, ha descritto la situazione a Gaza come una tragedia umanitaria di proporzioni inaudite, denunciando violazioni sistematiche dei diritti umani e crimini di guerra che lasceranno un’impronta indelebile nella coscienza collettiva.
Ha esortato la comunità internazionale ad agire con determinazione per porre fine al conflitto e a garantire la protezione dei civili, in particolare dei bambini.
Riconoscendo il ruolo cruciale della cittadinanza attiva, l’amministrazione ha espresso gratitudine a coloro che si sono mobilitati pacificamente per chiedere giustizia e pace.
Il pacifismo, ha affermato Monticelli, non si limita alla mera assenza di violenza, ma implica una ricerca incessante di verità, giustizia riparativa e riconciliazione, elementi essenziali per la costruzione di un futuro di convivenza pacifica e duratura.
La delibera relativa all’attribuzione della cittadinanza onoraria sarà sottoposta alla discussione e alla votazione del consiglio comunale il 28 luglio prossimo, auspicando un’adesione ampia e unanime, che testimoni l’impegno di Bologna a fianco dei bambini di Gaza e di tutte le vittime di conflitti armati.
L’iniziativa si pone come un monito per la comunità internazionale, invitandola a non dimenticare i diritti umani fondamentali e a promuovere attivamente la pace e la giustizia per tutti.