Un improvviso cedimento fisico ha interrotto la discesa di un uomo di 69 anni, lungo il sentiero che scende dalla vetta della Pietra di Bismantova, un affioramento calcareo di straordinaria bellezza e significato geologico, situato nel cuore dell’Appennino reggiano.
L’evento, un brusco episodio di acuzie vertiginose e un senso di sbandamento, ha costretto l’escursionista a prostrarsi sul sentiero, in una posizione vulnerabile e lontana dai soccorsi immediati.
La rapidità di risposta del Sistema di Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna (Saer) si è rivelata cruciale.
La segnalazione è stata prontamente accolta e un tecnico della stazione del Monte Cusna, già operante nella zona per attività di monitoraggio e prevenzione, si è precipitato sul luogo dell’accaduto.
La sua presenza iniziale ha permesso una prima valutazione delle condizioni del paziente, un’analisi sommaria delle cause potenziali del malore, che potrebbero essere riconducibili a disidratazione, svenimento ortostatico, o, meno probabili, condizioni patologiche preesistenti esacerbate dall’escursione in altura.
La complessità del terreno, ripido e impervio, e la distanza dalla base della roccia hanno reso impraticabile un’evacuazione terrestre immediata.
Pertanto, è stato disposto l’intervento aereo.
Mentre il tecnico del Cusna stabilizzava le condizioni del paziente, una squadra medica del Saer, di rientro da un precedente intervento a Casalino, si è velocemente diretta verso la Pietra di Bismantova.
L’elicottero, un dispositivo fondamentale per l’accesso a zone impervie e per garantire un trasporto rapido in caso di emergenza, è stato allertato e ha raggiunto la vetta, dove è stato effettuato un delicato operazione di imbarco del paziente.
Il trasporto in elicottero, condotto con la massima cautela, ha portato il ferito alla piazzola di atterraggio di Castelnovo ne’, dove un’ambulanza era in attesa per proseguire il percorso verso una struttura ospedaliera.
L’intervento coordinato del Saer, che combina la competenza tecnica del soccorso alpino con le risorse mediche specialistiche e l’utilizzo dell’elicottero, dimostra l’importanza di una risposta rapida ed efficiente in contesti montani, dove l’ambiente stesso può rappresentare una sfida significativa per la sicurezza degli escursionisti e degli amanti della natura.
L’episodio sottolinea, inoltre, l’importanza di una preparazione adeguata prima di intraprendere escursioni in alta quota, con particolare attenzione all’idratazione, all’abbigliamento e alla consapevolezza dei propri limiti fisici.