giovedì 7 Agosto 2025
20 C
Bologna

Emilia-Romagna: 50 milioni per la protezione civile e la resilienza del territorio.

L’Emilia-Romagna intensifica il suo impegno nella gestione del rischio e nella resilienza territoriale, incrementando significativamente le risorse destinate alla protezione civile.

Un investimento di quasi 50 milioni di euro, raddoppiando l’impegno economico rispetto ai 24 milioni precedenti, testimonia una visione proattiva e strategica per la salvaguardia del territorio e delle comunità.

Queste risorse, immediatamente operative, saranno gestite dall’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio, un’entità cruciale per l’implementazione delle misure di prevenzione e risposta alle emergenze.
La sottosegretaria alla presidenza, Manuela Rontini, sottolinea come questo stanziamento straordinario rappresenti una risposta a un’esigenza strutturale del sistema di difesa del territorio, non limitandosi alla mera reazione agli eventi calamitosi.
L’incremento delle risorse è infatti complementare a un potenziamento del capitale umano, con un rafforzamento dell’organico tecnico dell’Agenzia, fondamentale per la pianificazione, l’esecuzione e il monitoraggio degli interventi.
L’iniziativa, preannunciata durante l’approvazione del bilancio triennale 2025-2027, riflette una politica orientata alla prevenzione, elemento chiave per ridurre la vulnerabilità del territorio e mitigare gli impatti di eventi naturali estremi.
Il focus non è soltanto la riparazione dei danni post-emergenza, ma la creazione di un sistema di protezione civile robusto e capace di anticipare e contrastare le minacce.

In parallelo a questo potenziamento delle risorse per la protezione civile, la Regione ha programmato un piano complessivo di interventi per la ricostruzione post-alluvione del maggio 2023, quantificato in oltre 2,7 miliardi di euro.

Una parte consistente, pari a circa 490 milioni, è stata destinata a interventi di somma urgenza a supporto degli enti locali.
Il resto del finanziamento è distribuito tra il ripristino e il potenziamento della viabilità, sia stradale che ferroviaria (un investimento di 1,5 miliardi), la riqualificazione di edifici scolastici e sanitari, la ricostruzione di alloggi popolari e il rinnovamento di impianti sportivi, testimoniando un approccio olistico alla ripresa territoriale.

Attualmente, l’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio gestisce un complesso sistema di 273 cantieri attivi nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia.
Di questi, 126 sono stati completati con successo, 80 sono in fase di esecuzione e 67 si trovano nella fase di progettazione, rappresentando un investimento complessivo di circa 373 milioni di euro.

Questo ampio numero di interventi in corso dimostra l’impegno concreto della Regione nella ricostruzione e nel rafforzamento del territorio, mirando a prevenire futuri eventi calamitosi e a garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.
L’obiettivo è trasformare la fragilità del passato in un futuro di maggiore resilienza e sviluppo sostenibile.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -