L’Emilia-Romagna si distingue a livello nazionale per la qualità del suo sistema sanitario, come testimoniato dal Piano Nazionale Esiti 2025 dell’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali).
Il documento, che analizza le performance di diverse strutture ospedaliere italiane, evidenzia un significativo numero di eccellenze regionali, confermando l’impegno costante della regione verso l’innovazione e l’ottimizzazione dell’assistenza.
Due ospedali emiliano-romagnoli, l’ospedale di Bentivoglio (Bologna) e l’ospedale di Fidenza (Parma), si sono distinti particolarmente, ottenendo un riconoscimento di “alto” o “molto alto” per la loro performance in almeno sei delle otto aree cliniche valutate.
Questa prestigiosa qualifica riflette un impegno strutturale verso standard elevati e un’attenzione costante al miglioramento continuo dei processi clinici e organizzativi.
L’ospedale di Fidenza, in particolare, si è distinto raggiungendo il massimo punteggio in sette aree, sottolineando un’offerta assistenziale particolarmente ampia e completa.
Al di là di questi due primati, il Piano Nazionale Esiti 2025 identifica un ventaglio di altre strutture sanitarie regionali che brillano per eccellenze in ambiti clinici specifici.
Un focus particolare è dedicato alla salute materno-infantile, con dodici strutture che si distinguono per l’alta qualità dei servizi offerti in ambito di gravidanza e parto, tra cui l’IRCCS Policlinico Sant’Orsola di Bologna.
Allo stesso modo, nel campo delle patologie osteomuscolari, il Rizzoli di Bologna emerge come centro di riferimento di eccellenza.
La chirurgia oncologica vede riconosciuti risultati di alto livello all’Istituto di Tecnologie Avanzate di Reggio Emilia, all’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e al Ramazzini di Carpi, un chiaro segnale della regione come polo di riferimento per la cura delle neoplasie.
Nell’ambito delle patologie cardiovascolari, il Policlinico Sant’Orsola, il Santa Maria Delle Croci di Ravenna, il Morgagni-Pierantoni di Forlì e l’Infermi di Rimini dimostrano un’efficacia e competenza riconosciute.
La neurochirurgia e le discipline neurologiche vedono premiati l’ospedale Bufalini di Cesena, l’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e il nuovo Ospedale Civile Sant’Agostino-Este di Modena, a testimonianza di una rete specialistica di elevata qualità.
Nonostante il quadro complessivamente positivo, il Piano Esiti 2025 segnala che una struttura regionale necessita di ulteriori interventi per raggiungere gli standard qualitativi attesi.
Questo monito rappresenta un’opportunità per focalizzare gli sforzi e implementare azioni mirate a garantire un’assistenza uniforme e di alto livello in tutta la regione.
L’impegno continuo verso il miglioramento e l’innovazione, unito a una valutazione trasparente e rigorosa, rimane la chiave per consolidare la leadership dell’Emilia-Romagna nel panorama sanitario nazionale.






