Sabato scorso, l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna è stato teatro di un episodio di fuga che ha coinvolto Mohamed Elmehdaoui, cittadino marocchino di 29 anni, suscitando un’ondata di preoccupazione e sollevando interrogativi sull’efficacia dei protocolli di espulsione. L’uomo, destinatario di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Prefetto di Venezia, si è sottratto alla custodia degli agenti della questura di Gorizia, che lo scortavano dal Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gradisca, con un’azione audace e premeditata.La vicenda si è dipanata nel tardo pomeriggio, quando, durante le operazioni di controllo previste per l’imbarco su un volo, Elmehdaoui ha sfruttato un momento di distrazione per correre lungo una delle piste di decollo. La fuga, caratterizzata da una prontezza d’azione che suggerisce una preparazione preventiva, ha visto l’uomo superare le barriere di sicurezza, compiendo un salto oltre la recinzione perimetrale e allontanandosi rapidamente.In un tentativo di ostacolare il perseguimento da parte delle forze dell’ordine, Elmehdaoui ha appiccato un incendio di sterpaglie adiacente alla pista. L’incendio, di dimensioni contenute, è stato prontamente domato grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, evitando che potesse compromettere l’operatività dell’aeroporto e la sicurezza dei voli.L’incidente ha immediatamente innescato un’operazione di ricerca e cattura a livello provinciale e nazionale, con la diffusione da parte della questura di Bologna di fotografie e dati identificativi dell’uomo. La vicenda solleva complesse questioni di sicurezza, gestione dei rimpatri e responsabilità istituzionali. Oltre alla ricerca dell’uomo, l’episodio pone l’attenzione sulla necessità di una revisione approfondita delle procedure di controllo e scorta per i soggetti destinati all’espulsione, al fine di prevenire il ripetersi di situazioni simili e garantire la corretta applicazione della legge. L’evento, inoltre, amplifica il dibattito pubblico riguardante l’efficacia e le condizioni dei CPR, nonché le possibili alternative per la gestione dei fl
Fuga dall’aeroporto di Bologna: marocchino si sottrae all’espulsione
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