Herambiente, società controllata dal Gruppo Hera, assumerà la gestione integrata dei servizi ambientali all’interno dello Stato della Città del Vaticano e nelle aree extraterritoriali adiacenti, segnando un’estensione significativa della partnership preesistente.
L’accordo, che va ben oltre un mero contratto di appalto, definisce un quadro di collaborazione avanzato che abbraccia l’intero ciclo dei rifiuti, dalla raccolta alla destinazione finale, comprendendo sia i rifiuti urbani che quelli speciali.
La collaborazione, formalmente avviata nel luglio del 2024 con un accordo focalizzato sul trattamento dei rifiuti indifferenziati attraverso gli impianti Herambiente, ha già dimostrato la sua efficacia nel ridurre significativamente la quantità di materiale destinato alla discarica, un risultato cruciale in un’ottica di gestione sostenibile delle risorse.
Il protocollo successivo, siglato a luglio, ha consolidato l’impegno comune verso l’implementazione di progetti innovativi in ambito di sostenibilità ambientale ed economia circolare, elementi chiave per un futuro resiliente.
Un esempio emblematico di questa visione è la recente iniziativa di raccolta differenziata delle bottiglie in plastica, implementata durante gli eventi giubilari.
La raccolta, che ha coinvolto oltre 80.000 partecipanti in piazza San Pietro in occasione della canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, testimonia la capacità di coniugare fede, comunità e responsabilità ambientale.
Si tratta di un modello replicabile e potenzialmente espandibile ad altre aree di intervento.
L’accordo non si limita all’esecuzione di servizi; include un importante capitolo dedicato alla condivisione di competenze e al trasferimento tecnologico.
Herambiente fornirà consulenza tecnica specializzata e programmi di formazione mirati al personale del Governatorato Vaticano e agli operatori economici che operano nel territorio, promuovendo la creazione di una cultura della sostenibilità e dell’efficienza.
Questo aspetto sottolinea l’importanza della partnership come motore di innovazione e di sviluppo di competenze locali.
Come sottolinea Orazio Iacono, Amministratore Delegato di Hera, questa collaborazione con il Governatorato Vaticano rappresenta un’opportunità unica per applicare soluzioni concrete di economia circolare in un contesto di straordinaria rilevanza simbolica.
In un Paese come il Vaticano, caratterizzato da una scarsa disponibilità di risorse naturali, la capacità di trasformare i rifiuti in risorse rappresenta non solo un imperativo economico, ma anche un principio etico e una testimonianza di gestione responsabile.
L’obiettivo perseguito è quello di creare un modello virtuoso di gestione dei rifiuti, che possa ispirare e guidare altre comunità verso un futuro più sostenibile e circolare.






