Il Policlinico Sant’Orsola di Bologna risponde a una crescente esigenza di accoglienza e orientamento con l’attivazione di un InfoPoint esterno, una risposta concreta all’evoluzione delle dinamiche assistenziali in un contesto ospedaliero sempre più complesso.
Questa iniziativa, resa possibile grazie al sostegno della Fondazione Sant’Orsola, segna un’estensione strategica di un servizio di volontariato già attivo dal 2019, che operava precedentemente all’interno degli atri dei padiglioni principali.
L’impegno dei volontari, quantificabile in 5.885 ore nel solo anno 2024 – un contributo significativo pari a circa 22 ore giornaliere – testimonia la dedizione e la volontà di creare un ambiente ospedaliero più accessibile e user-friendly.
L’InfoPoint rappresenta un punto di riferimento tangibile, pensato per rispondere in modo efficace alle domande e alle necessità pratiche di pazienti, familiari e visitatori, guidandoli attraverso un percorso che va dalle informazioni essenziali come gli orari dei servizi di supporto (edicola, farmacia) alla localizzazione precisa delle diverse strutture e ai collegamenti con i trasporti pubblici.
Tuttavia, l’iniziativa si proietta ben oltre la mera assistenza logistica.
I volontari, formati ad hoc, non si limiteranno a fornire indicazioni; saranno in grado di offrire un supporto personalizzato, con la possibilità di accompagnare fisicamente le persone più vulnerabili grazie alla disponibilità di carrozzine e all’attenzione verso le esigenze di accessibilità, inclusa la fruibilità di mappe tattili per non vedenti e un totem interattivo già collaudato all’interno del policlinico.
L’apertura dell’InfoPoint si inserisce nel più ampio progetto “The Hospital of Tomorrow”, un’iniziativa di innovazione che vede il Policlinico Sant’Orsola protagonista come caso pilota nell’ambito di una collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Questa designazione prestigiosa conferma l’impegno dell’istituzione verso l’adozione di metodologie innovative di Service Design, focalizzate sulla centralità dell’utente e sull’ottimizzazione dell’esperienza ospedaliera.
L’approccio di Service Design implica una profonda analisi dei bisogni e delle aspettative dell’utenza, con l’obiettivo di riprogettare servizi e spazi fisici, promuovendo un ambiente più accogliente, efficiente e orientato alla cura della persona.
Il policlinico si propone di trasformare l’ospedale da luogo di cura a contesto di benessere, in cui la tecnologia, l’empatia e la professionalità si fondono per offrire un’assistenza sanitaria di eccellenza.






