L’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori (IRST) di Meldola, un centro di eccellenza nel cuore del Forlivese, consolida il suo ruolo strategico a livello nazionale.
Il Ministero della Salute ha formalmente riconosciuto, con un decreto biennale, la qualifica di IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) per l’IRST, un attestato di pregio che ne certifica la leadership nelle terapie avanzate in oncologia medica e nella ricerca traslazionale e clinica.
Questo rinnovato riconoscimento non è un semplice sigillo di approvazione, ma un investimento nel futuro della lotta contro il cancro in Italia.
Gli IRCCS rappresentano un pilastro del Sistema Sanitario Nazionale, strutture specializzate, pubbliche o private, che si distinguono per l’integrazione virtuosa tra ricerca biomedica all’avanguardia e assistenza clinica di elevatissima qualità.
In Emilia-Romagna, l’IRST si aggiunge a un prestigioso gruppo di istituti – il Policlinico Sant’Orsola, l’Istituto Ortopedico Rizzoli, l’Istituto delle Scienze Neurologiche e l’Istituto di Reggio Emilia – che incarnano questo modello di eccellenza.
La conferma del Ministero sottolinea l’importanza dell’IRST come motore di innovazione nel panorama oncologico regionale, un punto di riferimento per la ricerca e l’applicazione di terapie personalizzate, sempre più mirate e precise.
Il presidente della Regione, Michele de Pascale, ha espresso la volontà di sostenere ulteriormente lo sviluppo dell’istituto, non solo in termini di qualità, ma anche di dimensioni, nell’ottica di una crescita sostenibile e un ampliamento dei servizi offerti.
In linea con la visione del suo fondatore, Dino Amadori, l’IRST è destinato a diventare il fulcro di una rete oncologica integrata in tutta la Romagna,L’attenzione non solo il progredire in questo percorso l’ futuro della ricerca di una rete questa leadership implica la capacità di una nuova era una nuova era