Una svolta nella chirurgia senologica: il Policlinico di Modena pionieristico nell’integrazione endoscopica di mastectomia e ricostruzione mammariaIl Policlinico Universitario di Modena ha compiuto un passo significativo nell’evoluzione della chirurgia senologica, realizzando un intervento chirurgico di straordinaria innovazione: la prima integrazione mondiale di mastectomia e ricostruzione mammaria eseguita interamente con tecnica endoscopica mini-invasiva.
Questa procedura, frutto di una collaborazione interdisciplinare tra Chirurgia Oncologica Senologica e Chirurgia Plastica Ricostruttiva, rappresenta un cambio di paradigma nel trattamento del carcinoma mammario, offrendo potenziali benefici sostanziali per le pazienti.
L’intervento, eseguito su una paziente di 47 anni affetta da neoplasia mammaria, si distingue per l’assenza di una tradizionale ampia incisione.
L’équipe chirurgica, guidata rispettivamente dalla Professoressa Enza Palma e dal Dottor Alessio Baccarani, ha operato attraverso una singola incisione di soli tre centimetri nella regione ascellare, sfruttando al massimo le potenzialità dell’endoscopia.
Questo approccio minimamente invasivo ha permesso di rimuovere completamente la ghiandola mammaria preservando la cute e i tessuti circostanti, e di estrarla senza ulteriori interventi incisivi.
La fase successiva, altrettanto cruciale, ha visto la creazione della tasca sottopettorale e l’impianto della protesi mammaria, anch’essa eseguita attraverso lo stesso accesso endoscopico, dimostrando la fattibilità di un approccio chirurgico completamente integrato e minimamente invasivo.
La paziente, dopo un breve periodo di degenza, è stata dimessa in condizioni ottimali.
L’importanza di questa innovazione risiede nell’aver superato le limitazioni delle tecniche tradizionali.
Sebbene la mastectomia mini-invasiva fosse già stata introdotta, la ricostruzione mammaria rimaneva spesso legata a procedure più complesse e ad incisioni estese, compromettendo il comfort della paziente e prolungando i tempi di recupero.
Questa nuova tecnica endoscopica elimina queste barriere, offrendo un percorso chirurgico completo e ottimizzato.
“Questa procedura rappresenta un passo avanti cruciale per le pazienti oncologiche”, afferma la Professoressa Palma.
“L’integrazione endoscopica di mastectomia e ricostruzione mammaria permette di ridurre significativamente il dolore post-operatorio, minimizzare il rischio di complicanze e accelerare i tempi di ripresa funzionale e psicologica.
“Il Dottor Baccarani aggiunge: “La nostra equipe ha dedicato anni di ricerca e sviluppo per perfezionare questa tecnica.
Dimostriamo oggi che è possibile offrire alle pazienti un percorso chirurgico completo, minimamente invasivo, con un impatto positivo sulla loro qualità di vita.
“Il Policlinico di Modena ha già consolidato la propria esperienza nell’ambito della chirurgia endoscopica senologica, avendo precedentemente eseguito sette mastectomie endoscopiche in casi selezionati.
Questa nuova procedura, frutto di anni di ricerca e perfezionamento, segna un’ulteriore evoluzione nel trattamento del carcinoma mammario, aprendo nuove prospettive per un approccio chirurgico più rispettoso del paziente e orientato alla sua piena guarigione e benessere.
L’approccio modulare e personalizzabile, reso possibile dall’endoscopia, consentirà in futuro di adattare l’intervento alle specifiche esigenze di ogni paziente, massimizzando i benefici e riducendo al minimo i rischi.