Via Indipendenza, l’arteria storica che solca il cuore di Bologna, si appresta a una trasformazione radicale, un intervento di rifunzionalizzazione urbana di ampio respiro.
A partire dall’inizio di dicembre, un primo segmento, da via Goito a via San Giuseppe, sarà restituito interamente alla fruizione pedonale, preludio di una metamorfosi che culminerà nell’apertura completa al pubblico.
L’annuncio, formulato dall’assessore alla Mobilità, Michele Campaniello, proietta la città verso un nuovo paradigma di accessibilità e vivibilità.
Il progetto, lungimirante e ambizioso, prevede una completa riprogettazione del traffico, destinando Via Indipendenza a un sistema di mobilità dolce, dominato dalla presenza di pedoni e ciclisti.
Dall’incrocio tra via Rizzoli e via Ugo Bassi fino a via Augusto Righi e via de’ Falegnami, l’accesso veicolare sarà consentito esclusivamente ai tram, ponendo le basi per una rete di trasporto pubblico più efficiente e sostenibile.
La progressiva realizzazione delle infrastrutture, con la posa delle rotaie e la rifacimento del manto stradale, consentirà di liberare, a partire da dicembre, il primo tratto della via, riconnettendo quartieri e ridando respiro all’area centrale.
Il 20 dicembre è ipotizzata la data in cui l’intera strada sarà totalmente pedonalizzata.
Per garantire la fluidità del traffico veicolare, una corsia di marcia a senso unico sarà istituita, in direzione verso i viali e via Matteotti, a partire da via Irnerio.
Questa soluzione, sebbene limitante in termini di accesso diretto al centro, mira a ridurre la congestione e a favorire una riorganizzazione più efficace dei flussi.
Un elemento distintivo dell’intervento è l’adozione di una tecnologia all’avanguardia per l’alimentazione dei tram, che elimina la necessità di fili aerei e pali di sostegno.
L’utilizzo di batterie, integrato in un sistema di ricarica intelligente, contribuisce a preservare l’estetica urbana e a migliorare la qualità dell’aria.
Questa scelta tecnologica si inserisce in un contesto più ampio di transizione verso un modello di mobilità elettrica e sostenibile, in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di tutela dell’ambiente.
Parallelamente alla riqualificazione di Via Indipendenza, la città celebra la riapertura di via Riva Reno, un’ulteriore testimonianza della capacità di trasformazione e di rigenerazione urbana.
La festa, prevista per il 29 novembre, non solo conclude un periodo di disagi e di cantieri, ma anche esprime il senso di comunità e l’orgoglio per i risultati ottenuti.
La riscoperta del canale, riportato alla luce durante i lavori, arricchisce il paesaggio urbano e rafforza il legame tra la città e le sue radici storiche, simboleggiando un nuovo inizio per un’area precedentemente marginale.
Questo intervento, insieme alla riqualificazione di Via Indipendenza, rappresenta un esempio concreto di come la mobilità sostenibile possa diventare un motore di sviluppo economico, sociale e culturale per l’intera città.
