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Vietri sul Mare: la Ceramica Forma il Futuro dell’Artigianato

Vietri sul Mare: la Scuola Regionale di Ceramica coltiva il futuro dell’artigianato artistico campanoAll’aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare, si è celebrata un’occasione di profondo significato: la consegna dei camici alla seconda coorte di allievi della Scuola Regionale di Ceramica Vietrese.

Questo progetto ambizioso, finanziato congiuntamente dalla Regione Campania e dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, rappresenta un investimento strategico nel capitale umano e nella salvaguardia di un’eccellenza culturale radicata nel cuore del territorio.

La Scuola Regionale di Ceramica Vietrese accoglie venti giovani NEET, individui non impegnati in percorsi formativi o lavorativi, offrendo loro una formazione professionale mirata al ruolo di Operatore della Ceramica Artigianale.

L’iniziativa, orchestrata da MCG Consulting con il coordinamento di Sviluppo Campania, è frutto di una collaborazione sinergica che coinvolge enti chiave: il Comune di Vietri sul Mare, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’Ente Ceramica Vietri e CNA Salerno, tutti uniti dalla volontà di preservare e promuovere un patrimonio artistico inestimabile.
Lucia Fortini, Assessora alla Scuola, alle Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando come la Regione abbia saputo cogliere il potenziale di un’arte che fonde tradizione, innovazione e identità territoriale.

La presenza di un numero significativo di donne tra i partecipanti, una novità significativa in un settore storicamente dominato dagli uomini, è stata accolta con particolare soddisfazione, simboleggiando un cambiamento culturale e un ampliamento delle opportunità.
Fortini ha esortato gli allievi a abbracciare le sfide intrinseche alla creazione ceramica, un processo che esige creatività, manualità e resilienza di fronte all’imprevedibilità dei materiali.
Teresa Zannelli, Responsabile di Progetto per Sviluppo Campania, ha descritto la cerimonia dei camici come un rito di passaggio, un momento di transizione dall’apprendimento teorico alla pratica bottegaia.

Quest’ultima si configura come un vero e proprio laboratorio di idee, un luogo dove la creatività si concretizza in opere d’arte uniche, frutto dell’esperienza e della passione dei maestri artigiani.
Lo stage rappresenta un’opportunità imprescindibile per la crescita personale e professionale dei giovani ceramisti, invitandoli a immergersi profondamente nel mondo dell’artigianato artistico, comprendendone le sfide e le gratificazioni.

Giovanni De Simone, Sindaco di Vietri sul Mare, ha definito la Scuola di Ceramica un sogno che si avvera, una scommessa sul futuro del territorio, paragonandola alla prestigiosa scuola di Faenza.
Vietri sul Mare, custode di una tradizione ceramica millenaria, aspira ora a ottenere il riconoscimento Unesco, a testimonianza del suo valore culturale e artistico a livello mondiale.
L’impegno del Comune è rivolto alla promozione e alla valorizzazione di questa eccellenza, con la presentazione di una domanda per il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta) della ceramica vietrese, un passo fondamentale per accrescere la competitività e la visibilità del settore.

Daniele Benincasa, assessore alla Ceramica del Comune, ha spiegato come la Scuola sia nata dall’esigenza di fornire ai giovani talenti gli strumenti necessari per esprimere il proprio potenziale artistico e costruire un futuro professionale nel territorio.
Lucio Ronca, Presidente Onorario CNA Salerno, ha sottolineato il ruolo cruciale della sinergia tra tutti gli attori del sistema della ceramica, evidenziando come questo progetto rappresenti il futuro di un settore che può generare un impatto economico e sociale ancora maggiore.
Giuseppe Gaeta, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha infine rimarcato l’importanza di riscoprire il profondo legame tra arte e artigianato, un binomio fondamentale per la creazione di opere d’arte autentiche e significative.
L’accoglienza nelle botteghe sarà affidata a un team di maestri ceramisti di riconosciuta esperienza: Antonio Solimene, Benvenuto Apicella, Lucio Ronca, Franco Raimondi, Antonio D’Acunto, Massimo D’Acunto, Ceramica Margherita, Teresa Bisogno, Ceramica Pinto e Pasquale Avallone, custodi di un sapere antico e pronti a trasmetterlo alle nuove generazioni.

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