Il Teatro Galli di Rimini, un gioiello architettonico del 1857 firmato da Luigi Poletti, ha riassaporato la sua gloria storica dopo un’assenza di ben settantacinque anni.
La sua rinascita, celebrata il 28 ottobre 2018, è indissolubilmente legata alla figura di Cecilia Bartoli, mezzosoprano di fama mondiale e riminese d’origine, la cui presenza ha segnato un punto di svolta nella sua nuova era.
Un ritorno che si è consolidato in due successive occasioni, sempre nell’ambito della Sagra Musicale Malatestiana, testimoniando un legame artistico e affettivo profondo.
Il 28 settembre, il Galli accoglierà nuovamente Bartoli, protagonista di un concerto dal titolo evocativo “Si dolce è ‘l tormento – Canzoni d’amore”.
Un programma che non è solo una selezione di arie, ma un viaggio emozionante attraverso l’evoluzione del belcanto, dalla fine del Seicento alla metà dell’Ottocento.
L’esecuzione iniziale della Toccata dall’Orfeo di Monteverdi, un gesto rituale che invita il pubblico a immergersi nell’atmosfera magica del teatro, preludendo la performance vera e propria.
Il titolo stesso, mutuato da un madrigale monteverdiano, funge da filo conduttore, suggerendo la dolcezza celata dietro le pene amorose, un tema ricorrente nel panorama musicale di quei secoli.
Il percorso musicale si snoderà attraverso le opere di compositori chiave come Giovanni Battista Steffani, George Frideric Handel, Antonio Vivaldi, Wolfgang Amadeus Mozart, e infine Gioacchino Rossini.
Ogni compositore rappresenta un tassello fondamentale nella comprensione della tecnica vocale e dell’estetica che definirono il belcanto.
Bartoli, con la sua innata capacità interpretativa, darà vita a un repertorio che celebra la virtuosismo e l’eleganza, portando in scena la poetica della meraviglia tipica di quell’epoca.
Cecilia Bartoli non è solo una cantante di straordinario talento, ma una figura di riferimento nel panorama della musica classica contemporanea.
La sua carriera, che si protrae da oltre tre decenni, è costellata di successi e riconoscimenti.
Oltre alla sua attività concertistica, Bartoli ricopre ruoli di prestigio nel mondo della lirica: dal 2012 è direttrice artistica del Festival di Pentecoste di Salisburgo, mentre dal 2023 guida l’Opera di Monte-Carlo, un primato storico per una donna.
La fondazione, nel 2016, della sua orchestra storica, i Musiciens du Prince – Monaco, sotto l’alto patronato del Principe Alberto II e della Principessa Carolina di Hannover, testimonia la sua visione artistica e il suo impegno nel valorizzare il patrimonio musicale del passato, rendendolo accessibile alle nuove generazioni.
Un progetto ambizioso che consolida ulteriormente il suo ruolo di ambasciatrice della cultura italiana nel mondo.