Dardust, figura di spicco nel panorama musicale contemporaneo, porta in Emilia-Romagna il suo affascinante “Urban Impressionism Tour” (Vivo Concerti), un’esperienza che trascende i confini tradizionali della musica.
Tre appuntamenti imperdibili: Bologna, Teatro Dehon, 11 dicembre; Sassuolo, Teatro Carani, 13 dicembre; e Milano Marittima, Rotonda Primo Maggio/Mare D’Arte Festival, il 14 dicembre, offrono al pubblico la possibilità di immergersi in un universo sonoro unico e suggestivo.
Dardust, all’anagrafe Dario Faini, quarantanove anni, non è semplicemente un pianista, ma un architetto di paesaggi sonori.
Il suo lavoro si configura come una sintesi audace e originale tra la profondità del pianoforte acustico e la flessibilità espressiva dell’elettronica, creando un dialogo continuo tra musica, arti visive e architettura.
Il tour “Urban Impressionism” è l’apice di una ricerca estetica che esplora le intersezioni tra questi diversi linguaggi, offrendo al pubblico uno spettacolo multisensoriale che stimola l’immaginazione e invita all’introspezione.
L’occasione di questo tour è anche una riflessione sul decennale del brano “Sunset on M.
2025″, celebrato con l’uscita dell’Ep omonimo (Inri/Universal Music).
Questo progetto non è una semplice commemorazione, ma una rilettura profonda delle radici del linguaggio sonoro che ha reso Dardust un artista di riferimento.
Le quattro versioni strumentali dell’Ep offrono una prospettiva inedita sull’evoluzione del suo percorso artistico, svelando le influenze e le sperimentazioni che hanno portato alla maturità espressiva che caratterizza l'”Urban Impressionism Tour”.
La versatilità di Dardust emerge anche dalla sua attività di compositore e produttore cinematografico.
Nel 2024 ha infatti curato la colonna sonora del film ‘Mani nude’ di Mauro Mancini, un ulteriore tassello nella sua capacità di tradurre emozioni e atmosfere in linguaggio sonoro.
La sua carriera è costellata di collaborazioni di prestigio con artisti di spicco della scena musicale italiana, da Jovanotti a Mahmood, passando per Elodie, Noemi, Marco Mengoni, Lazza e Angelina Mango, a testimonianza della sua capacità di influenzare e contribuire alla creazione di successi di grande impatto.
L’ “Urban Impressionism Tour” rappresenta quindi un’occasione imperdibile per scoprire o approfondire la musica di un artista che continua a ridefinire i confini tra i generi, offrendo al pubblico un’esperienza emotiva e intellettuale indimenticabile.
