Un Viaggio Narrativo e Umano: Leonardo Di Costanzo e “Elisa” Incontrano il Pubblico ItalianoLeonardo Di Costanzo, autore di uno sguardo cinematografico intenso e profondo, intraprende un itinerario emozionante attraverso l’Italia per presentare il suo ultimo film, “Elisa”, accolto con grande interesse alla Mostra del Cinema di Venezia e ora distribuito nelle sale.
Un percorso che va oltre la semplice proiezione, trasformandosi in un’occasione privilegiata per il dialogo tra l’artista e il pubblico, un’immersione nel cuore pulsante della narrazione.
Il tour, inaugurato a Padova il 6 settembre, si configura come un vero e proprio “viaggio a due voci”, un’opportunità per svelare le complessità del film e le motivazioni alla base della sua creazione.
Al Cinema Porto Astra, l’attesa del pubblico è stata placata da un caloroso saluto, preludio a un QeA illuminante in cui Di Costanzo ha condiviso le riflessioni sull’opera, esplorando il dramma esistenziale di Elisa, una donna ingiustamente detenuta da un decennio, intrappolata in un vortice di amnesia, sensi di colpa e una ricerca disperata di redenzione.
La sua relazione con il criminologo, figura chiave nello sviluppo della sua vicenda, diventa metafora di una possibile catarsi, una chiave di volta per accedere a un’identità perduta.
Il 7 settembre, Milano ha ospitato quattro eventi, arricchendo l’esperienza con la presenza della protagonista, Barbara Ronchi.
L’atmosfera vibrante di Fuoricinema, il saluto al Palazzo del Cinema Anteo e le parole al Multisala Colosseo hanno creato un legame speciale con il pubblico milanese, mentre l’approfondimento finale al Cinema Palestrina ha permesso un’analisi più dettagliata dei temi affrontati.
Bologna, il 9 e 10 settembre a Roma, Firenze, Torino e infine Bolzano e Napoli, sono tappe fondamentali di questo itinerario, ognuna scandita da incontri che si trasformano in veri e propri momenti di condivisione.
Roma, in particolare, si rivela un crocevia di emozioni, con la partecipazione di Diego Ribon, attore e artista che aggiunge un ulteriore livello di interpretazione.
La presenza di Nanni Moretti in veste di moderatore a Roma, rappresenta un’occasione unica per un confronto tra menti creative e per un’analisi più ampia delle dinamiche del cinema contemporaneo.
L’iniziativa, lungi dall’essere una mera promozione cinematografica, si configura come un atto di coraggio e di apertura, un invito a riflettere sulla condizione umana, sulla fragilità della memoria, sulla ricerca della verità oltre le apparenze e sulla possibilità di redenzione anche nelle situazioni più estreme.
È un percorso che celebra il cinema come strumento di conoscenza, di empatia e di crescita personale, un’esperienza che lascia un segno indelebile nel cuore di chi vi partecipa, rafforzando il legame tra l’artista e il suo pubblico.