L’Emilia-Romagna celebra l’innovazione digitale dei suoi territori con l’assegnazione del Premio Agenda Digitale 2025, un riconoscimento giunto alla sua quarta edizione e volto a premiare l’impegno dei Comuni, delle Province, delle Città Metropolitane e delle Unioni Comunali verso la trasformazione digitale.
Il premio, promosso dalla Regione, non è un mero atto formale, ma un indicatore tangibile dell’evoluzione socio-economica e amministrativa della regione.
La selezione dei vincitori si basa sull’indice DESIER (Digital Economy and Society Index Emilia-Romagna), un sofisticato strumento di misurazione che analizza oltre 60 parametri cruciali per valutare lo stato di avanzamento della transizione digitale.
Questi indicatori non si limitano alla semplice disponibilità di infrastrutture, come la copertura di banda larga e ultra-larga e la diffusione della fibra ottica, ma sondano profondamente il tessuto sociale ed economico.
Si valuta, ad esempio, il livello di competenze digitali, non solo dei cittadini, ma anche del personale che opera all’interno degli enti locali, l’efficacia dell’accesso ai servizi online e la capacità di ottimizzare i processi amministrativi attraverso la digitalizzazione.
L’edizione 2025 ha introdotto un duplice criterio di premiazione: riconoscimento per il Comune che ha conseguito il punteggio DESIER più elevato e riconoscimento per quello che ha registrato il maggior incremento rispetto all’anno precedente.
Questa doppia valutazione mira a incentivare sia l’eccellenza consolidata che i progressi più rapidi, sottolineando che la transizione digitale è un percorso continuo e dinamico.
Bologna si distingue come territorio all’avanguardia, ottenendo il riconoscimento per i valori più alti di DESIER 2025 grazie al Comune capoluogo, a Casalecchio di Reno, a Castel di Casio, all’Unione Comunale Valle del Reno, Lavino e Samoggia e alla Città Metropolitana.
Ferrara, con il suo Comune capoluogo, l’Unione Terre di Castelli (Modena) e la provincia di Rimini, si sono distinte per l’impressionante miglioramento rispetto al 2024, testimoniando un forte impegno nella riduzione del divario digitale.
L’elenco completo dei Comuni premiati, al di là dei capoluoghi, riflette la diversità e la ricchezza del panorama territoriale emiliano-romagnolo.
Dalle province di Bologna a Rimini, passando per Forlì-Cesena, Ferrara, Modena, Piacenza, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, ciascuna località ha saputo interpretare le sfide della digitalizzazione in modo originale ed efficace.
L’Assessora regionale all’Agenda Digitale, Elena Mazzoni, sottolinea come il Premio Agenda Digitale rappresenti un importante segnale di incoraggiamento per le amministrazioni locali.
La digitalizzazione, infatti, non è solo una questione tecnica, ma un potente strumento per modernizzare la pubblica amministrazione, rendere i servizi più accessibili e migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle imprese, creando un ecosistema più efficiente, inclusivo e competitivo.
Il premio non è un punto di arrivo, ma un trampolino di lancio verso un futuro sempre più connesso e innovativo per l’Emilia-Romagna.






