Ferrari Amalfi: Un’Evoluzione Dinamica e Sensoriale del Mito di MaranelloLa Ferrari Amalfi incarna una nuova visione del piacere di guida, un ponte tra l’eredità sportiva e un approccio più accessibile, pur mantenendo intatta l’anima Ferrari.
Nata come berlina 2+ per attrarre un pubblico più ampio, senza compromettere l’eccellenza, Amalfi si distacca dalla Roma pur raccogliendone l’ispirazione, proponendo un’esperienza di guida moderna e tecnologicamente avanzata.
Il design, frutto dell’estro del team guidato da Flavio Manzoni, si pone come un’interpretazione minimalista ed elegante.
L’assenza della tradizionale griglia frontale, un dettaglio distintivo rispetto alla Roma, enfatizza la purezza delle linee e la ricerca di un profilo aerodinamico ottimizzato.
L’aerodinamica attiva, un elemento cruciale, gioca un ruolo fondamentale, con una nuova ala regolabile in tre posizioni capace di generare fino a 110 kg di downforce a 250 km/h, contribuendo significativamente alla stabilità e alla maneggevolezza.
I test su strada, condotti in condizioni meteorologiche avverse, hanno rivelato la notevole capacità di adattamento dell’Amalfi a diverse condizioni stradali e di visibilità.
L’abitacolo è stato completamente ripensato per offrire un’esperienza immersiva e intuitiva.
L’innovativa configurazione a doppio cockpit avvolge guidatore e passeggero in un ambiente coeso, con una forte sensazione di connessione visiva attraverso plancia, pannelli porta e tunnel centrale.
La scelta di reintrodurre comandi fisici sul volante, in risposta alle richieste dei clienti, sottolinea l’impegno di Ferrari verso un’interazione più diretta e coinvolgente con il veicolo.
Il cuore pulsante dell’Amalfi è il celebre motore V8 Ferrari, un capolavoro ingegneristico considerato il propulsore ideale per le architetture turbo a motore anteriore-centrale.
Questo motore iconico è stato sottoposto a un’evoluzione significativa, incrementando la potenza di 20 CV rispetto alla Roma e affinando la risposta dell’acceleratore.
Le modifiche agli assi a camme, abbinate all’introduzione di una centralina di controllo motore sviluppata in collaborazione con Bosch, hanno migliorato l’elasticità e la prontezza del motore.
La tecnologia Brake-by-Wire, con l’evoluzione ABS Evo, offre una frenata precisa e ripetibile, garantendo sicurezza e controllo anche in condizioni di bagnato.
Il sistema, eliminando i tradizionali servofreni idraulici, permette una modulazione più fine della frenata e una risposta immediata.
L’interfaccia uomo-macchina (HMI) è stata completamente rivisitata, offrendo un’esperienza digitale avanzata attraverso tre display: un quadro strumenti da 15,6 pollici, un display touch capacitivo da 10,25 pollici per la gestione di funzioni vitali come clima, multimedialità e regolazione dei sedili, e un display passeggero da 8,8 pollici che fornisce informazioni in tempo reale sui parametri di guida, come le forze G e il regime motore.
Questo approccio mira a fornire un flusso di informazioni completo e personalizzabile, mantenendo il guidatore connesso e consapevole delle prestazioni del veicolo.
L’Amalfi non è semplicemente un’auto, ma un ecosistema tecnologico integrato, progettato per esaltare l’esperienza di guida e creare un legame emotivo tra uomo e macchina.
