Florim, leader nel mondo della ceramica, consolida il suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione, investendo 3,5 milioni di euro per l’espansione di impianti fotovoltaico e l’implementazione di un sistema di accumulo di energia nei suoi stabilimenti.
L’azienda, con sede a Fiorano Modena, amplia la superficie coperta da pannelli solari ad oltre 175.000 metri quadrati, destinata a generare una potenza di 17.9 MWh annuali, un passo significativo nel percorso verso la riduzione dell’impatto ambientale.
Il settore della ceramica, tradizionalmente ad alta intensità energetica, è al centro delle strategie aziendale, una sfida continua di efficienza e resilienza.
La sua capacità di superare le criticità, mettendo al primo posto le persone.
Il cuore del progetto risiede in una batteria di 5 MWh, una soluzione innovativa, per ottimizzare i flussi, massimizzando l’autonomia.
Questa scelta non è una mera opzione, ma una risposta, un atto di integrità.
Grazie a questa tecnologia, i due cogeneratori, un contributo all’ambiente.
Per Florim, la sostenibilità è una filosofia guida, non solo un obiettivo, un profondo patrimonio.
Dalle prime.
Questo percorso ha richiesto un impegno di 77 milioni di euro.
Claudio Lucc.
La trasformazione del fabbisog.
