Un capitolo cruciale nella strategia energetica italiana si è compiuto al largo di Ravenna con l’avvio delle operazioni di rigassificazione del primo carico commerciale di Gas Naturale Liquefatto (GNL) destinato alla nave *BW Singapore*, giunto dagli Stati Uniti. L’evento, eseguito in piena sicurezza, testimonia un’evoluzione significativa nel panorama degli approvvigionamenti energetici nazionali, un percorso accelerato dalle turbolenze geopolitiche che hanno segnato il contesto russo-ucraino.La *BW Singapore*, acquisita da Snam nel luglio 2022, rappresenta un tassello fondamentale di questa transizione. Dotata di una capacità di rigassificazione annuale pari a 5 miliardi di metri cubi – una potenza comparabile a quella dell’impianto di Piombino – la nave contribuisce in maniera sostanziale a ridurre la dipendenza da fonti energetiche tradizionali e a garantire la resilienza del sistema energetico italiano. La presenza di una delegazione dei vertici dei Vigili del Fuoco, guidata dal Capo del Corpo, Eros Mannino, sottolinea l’importanza strategica dell’iniziativa e l’impegno nella sicurezza delle operazioni.Il GNL, in particolare quello proveniente dagli Stati Uniti (hub strategico per l’Italia), si sta affermando come elemento imprescindibile per la sicurezza energetica. I dati relativi al 2024 evidenziano una robusta importazione di 150 carichi, distribuiti tra Qatar (circa il 36%), Stati Uniti (34%), Algeria (20%), ed altre nazioni come Egitto, Spagna, Congo, Angola e Guinea Equatoriale, riflettendo una diversificazione geografica volta a mitigare i rischi. Anche il 2025 mostra una tendenza positiva, con 95 carichi arrivati ad oggi, provenienti principalmente dagli Stati Uniti, Qatar, Algeria e un crescente contributo da altre nazioni africane e dalla Spagna.Attualmente, il GNL incide per circa il 30% del fabbisogno complessivo di gas del Paese, una quota destinata a crescere ulteriormente. Questo incremento non è solo quantitativo, ma anche qualitativo, poiché il GNL, rispetto al gas trasportato via gasdotto, offre una maggiore flessibilità operativa, consentendo di rispondere in modo più efficace alle fluttuazioni della domanda e alle emergenze.L’operazione di Ravenna non è dunque un semplice atto di sdoganamento di un carico, ma un simbolo di una nuova era energetica per l’Italia: una transizione verso un modello più diversificato, resiliente e sostenibile, in cui il GNL gioca un ruolo chiave per garantire la sicurezza e l’indipendenza energetica del Paese, contribuendo al contempo agli obiettivi di decarbonizzazione a lungo termine. La capacità di adattamento e l’innovazione, come dimostrato da questa iniziativa, si rivelano elementi cruciali per affrontare le sfide complesse del mercato energetico globale.
GNL Ravenna: l’Italia accelera la transizione energetica
Pubblicato il
