Va in archivio con il massimo storico di vendite al consumo per l’esercizio 2024 del Parmigiano Reggiano, un formaggio emiliano che ha superato i record di vendita con una crescita del 4,9% rispetto all’anno precedente. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha presentato dei risultati molto positivi per il giro d’affari al consumo, che è salito a 3,2 miliardi contro i 3,05 miliardi del 2023.Le vendite totali in Italia hanno aumentato di circa il 5,2% e l’export è cresciuto del 13,7%, grazie alle vendite positive in Italia e all’aumento delle esportazioni verso la Francia, Germania, Regno Unito, Canada e Stati Uniti. La produzione del formaggio ha aumentato di soli il 1,62% rispetto al 2023.Il Consorzio ha investito 28,4 milioni di euro in marketing e comunicazione per sostenere la crescita delle vendite. “L’export è il futuro della nostra Dop”, ha detto Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, aggiungendo che l’aumento dei dazi sul Parmigiano Reggiano non ha influenzato le vendite.Il 2024 sarà un anno fondamentale per la crescita estera del formaggio e il Consorzio dovrà investire molto in nuove strategie di marketing e comunicazione per raggiungere i mercati più grandi. Il primo mercato estero del Parmigiano Reggiano è negli Stati Uniti, dove le vendite sono aumentate del 13,4% rispetto all’anno precedente.Il Giappone, che è il primo mercato in Asia per il formaggio emiliano, ha registrato un aumento delle vendite del 6,1%, mentre l’Australia ha visto un incremento del 28,2%. Il Consorzio dovrà continuare a investire nel marketing e nella comunicazione per mantenere i risultati di crescita raggiunti nel 2024.
Il Parmigiano Reggiano supera la barriera dei 3 miliardi di euro di vendite.
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