Iren, performance in crescita: utile netto +12%, investimenti sostenibili al 68%

Iren, a nove mesi dal 2025, evidenzia una performance aziendale robusta, confermando una traiettoria di crescita sostenuta e significativa.
Il margine operativo lordo, misurato con l’Ebitda, si attesta a 1.003 milioni di euro, registrando un incremento del 9%, un risultato trainato dalla sinergia operazionale tra le diverse aree di business, dall’efficacia del piano di sinergie implementato e dal consolidamento delle performance di Egea Holding. Questa solida base operativa si traduce in un utile netto di gruppo pari a 219 milioni di euro, un aumento del 12%, potenziato anche dall’acquisizione della quota di minoranza in Iren Acqua, un passo strategico per rafforzare la posizione di leadership nel settore idrico.

I ricavi complessivi del gruppo raggiungono i 4.840 milioni di euro, segnando un balzo in avanti del 16% e testimoniando la capacità di generare valore in un contesto economico in evoluzione.
L’indebitamento finanziario netto si posiziona a 4.287 milioni di euro, con un aumento del 5%, un dato da contestualizzare all’interno di un piano di investimenti ambizioso e focalizzato sulla crescita a lungo termine.

Gli investimenti tecnici raggiungono i 613 milioni di euro (+10%), un segnale dell’impegno verso l’ammodernamento delle infrastrutture e l’espansione della rete, mentre gli investimenti finanziari, pari a 511 milioni di euro, includono l’acquisizione strategica della quota di minoranza di Iren Acqua (283 milioni) e l’esercizio della clausola di call per il 100% di partecipazione, unitamente al consolidamento dell’indebitamento finanziario netto di Egea Holding. Particolarmente significativo è il focus sugli investimenti sostenibili, che rappresentano il 68% del totale, in linea con gli obiettivi ambiziosi del piano industriale, e che riflettono l’impegno concreto del Gruppo verso la transizione energetica e la responsabilità ambientale.
L’intensità carbonica, misurata a 320 grammi di anidride carbonica per kWh, registra una diminuzione dell’1%, a testimonianza degli sforzi continui per ridurre l’impatto ambientale delle attività.

La percentuale di raccolta differenziata si attesta al 70%, evidenziando la sensibilizzazione e l’efficacia delle politiche di gestione dei rifiuti.

Il capitale umano, elemento chiave del successo di Iren, è rappresentato da quasi 12.000 dipendenti, un team altamente qualificato e motivato.
Il management del Gruppo conferma le previsioni di performance per l’intero esercizio, pur anticipando una moderazione della crescita nella seconda parte dell’anno, come sottolineato dal Presidente Luca Dal Fabbro.
Le proiezioni indicano un Ebitda 2025 di 1.350 milioni di euro, un utile netto di 300 milioni di euro e investimenti tecnici superiori ai 900 milioni di euro, un chiaro segnale di fiducia nel futuro.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Gianluca Bufo, ha enfatizzato come i risultati conseguiti forniscano una solida base per proseguire nel percorso di sviluppo e nel raggiungimento degli obiettivi del nuovo piano industriale, sostenuti anche da un miglioramento del rapporto tra indebitamento finanziario netto e Ebitda.
Il Vicepresidente Moris Ferretti ha concluso ribadendo l’impegno e la professionalità del personale, il vero motore dei successi del Gruppo Iren, sottolineando il valore inestimabile del capitale umano come elemento distintivo e fondamentale per la crescita sostenibile e duratura dell’azienda.

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