Italiana Polimeri progetta un intervento strategico di trasformazione industriale a Massa Lombarda (Ravenna), con un investimento di 47,2 milioni di euro destinato alla realizzazione di un impianto all’avanguardia per il riciclo avanzato di materie plastiche. L’approvazione regionale testimonia l’importanza strategica del progetto, che promette di generare 47 nuove opportunità di lavoro qualificate e di contribuire significativamente alla crescita di un’economia circolare regionale.L’iniziativa, presentata al Ministero delle Imprese attraverso un Contratto di Sviluppo, ambisce a superare i limiti dei tradizionali processi di riciclo, integrando metodologie meccaniche e chimiche avanzate. L’obiettivo primario è massimizzare il recupero di plastiche post-consumo, in particolare quelle che attualmente risultano difficilmente trattabili a causa della loro composizione complessa e della bassa percentuale di riciclabilità. Si tratta di una sfida cruciale per ridurre la dipendenza dalle materie prime fossili e minimizzare l’impatto ambientale derivante dalla gestione dei rifiuti plastici.Il vicepresidente regionale, Vincenzo Colla, ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un’opportunità concreta per rafforzare l’intera filiera dell’economia circolare in Emilia-Romagna, promuovendo un modello di sviluppo più sostenibile e resiliente. Il progetto non si limita a un mero intervento di riciclo, ma si configura come un vero e proprio polo di innovazione e ricerca applicata nel settore della chimica verde.L’impianto di Massa Lombarda si distinguerà per l’adozione di tecnologie innovative, in linea con gli obiettivi ambiziosi fissati a livello europeo per la transizione ecologica e la decarbonizzazione. La sua realizzazione si articolerà in due fasi distinte, ciascuna con un impatto significativo. La prima fase prevede la completa ristrutturazione di un capannone esistente di 10.000 metri quadri, focalizzata sull’estrazione e la trasformazione di polietilene a bassa densità in granuli di alta qualità, destinati al riutilizzo in svariate applicazioni industriali.La seconda fase, di pari importanza, sarà dedicata alla valorizzazione degli scarti di lavorazione attraverso un processo di pirolisi termica. Questa tecnica avanzata permette di decomporre i polimeri complessi in componenti chimici di base, recuperabili e riutilizzabili nella produzione di nuovi materiali. La realizzazione di un secondo capannone, di 5.000 metri quadri, ospiterà le apparecchiature necessarie per questo processo innovativo. Il risultato finale sarà un ciclo virtuoso di recupero e riutilizzo delle risorse, che contribuirà a ridurre la pressione sulle discariche e a promuovere un’economia più circolare e sostenibile. L’impianto si pone come modello di eccellenza per la gestione avanzata dei rifiuti plastici, contribuendo alla creazione di un futuro più verde e resiliente.
Italiana Polimeri investe 47 milioni per riciclo avanzato a Massa Lombarda
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