cityfood
cityeventi
martedì 21 Ottobre 2025

Sinner out da Davis: Volandri punta su coesione e giovani.

La decisione di Filippo Volandri, capitano della nazionale italiana di tennis, ha generato un’eco di sorpresa nel panorama sportivo: Jannik Sinner, attualmente numero 2 al mondo, non rientrerà a far parte della squadra che affronterà le finali di Coppa Davis a Bologna nel novembre 2024.
Una scelta, spiegata dallo stesso Volandri, non dettata da mancanza di desiderio da parte del campione altoatesino, bensì da una complessa valutazione di carichi fisici e impegni agonistici, cruciali in vista di una stagione 2025 densa di appuntamenti di altissimo livello.

La Coppa Davis, tuttavia, rimane un patrimonio nazionale, un simbolo di appartenenza e un obiettivo imprescindibile per Sinner, che, come assicurato dal capitano, si riallineerà con la squadra in futuro.

La sua assenza, lungi dall’intaccare le ambizioni dell’Italia, rappresenta un’opportunità per valorizzare un gruppo di giocatori desiderosi di dimostrare il proprio valore e di contribuire al successo collettivo.

Volandri ha infatti ufficializzato una rosa di sei giocatori che incarnano lo spirito di resilienza e dedizione che ha caratterizzato i recenti trionfi della nazionale.

Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Flavio Cobolli, Lorenzo Musetti e Andrea Vavassori si uniscono al gruppo, pronti a raccogliere la sfida con determinazione e impegno.

La filosofia di Volandri si fonda sulla costruzione di un’unità coesa, dove la fiducia reciproca e la disponibilità sono pilastri fondamentali.

Le vittorie del passato non sono state frutto di singoli exploit, ma del contributo sinergico di ciascun membro del team.

La disponibilità a sacrificarsi per il bene del gruppo, a mettere da parte gli interessi individuali in favore dell’obiettivo comune, è un tratto distintivo che ha permesso all’Italia di raggiungere vette inaspettate.

Questa coesione, forgiata sul campo e cementata da un profondo rispetto, alimenta una motivazione palpabile, un desiderio ardente di regalare ai tifosi italiani un’emozione storica.
La sfida a Bologna si preannuncia ardua, ma il gruppo è pronto a onorare la maglia azzurra con onore, passione e un senso di appartenenza che va oltre il semplice gioco del tennis.

L’assenza di Sinner, lungi dall’essere un limite, potrebbe paradossalmente stimolare un ulteriore sforzo, una dimostrazione di forza e unità che lascerà un segno indelebile nella storia della Coppa Davis italiana.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap