11 settembre 2024 – 14:49
Nel corso dei primi sei mesi del 2024, la regione autonoma della Valle d’Aosta ha visto un incremento significativo delle sue esportazioni, registrando un aumento del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato rappresenta una sorprendente eccezione rispetto alla media del Nord-ovest, che invece ha subito un calo del -3,5%. I dati diffusi dall’Istat sulle esportazioni delle varie regioni italiane mettono in luce questa interessante dinamica economica.Settore trainante per la Valle d’Aosta risulta essere quello dei ‘Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti’. Nonostante le esportazioni in questo settore siano diminuite del -4%, la quota regionale sul totale nazionale è cresciuta dallo 0,8% al 0,9%, evidenziando una certa resilienza e competitività.Particolarmente degno di nota è il boom del 307,7% nel settore dei ‘Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento’, che ha visto la sua quota passare dallo 0,1% al 0,4% a livello nazionale. Altri settori hanno mostrato andamenti altalenanti: ad esempio i ‘Prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca’ sono cresciuti del +76,5%, mentre i ‘Mezzi di trasporto’ hanno subito una flessione del -17,2%.Analizzando il panorama a livello nazionale nel periodo gennaio-giugno 2024, si osserva una diminuzione complessiva dell’export nazionale (-1,1%), con dinamiche territoriali differenziate. Mentre il Nord-ovest (-3,5%), il Centro (-2,3%) e il Nord-est (-1,4%) registrano una contrazione delle vendite all’estero, si evidenzia una forte crescita delle esportazioni per le Isole (+7,3%) e un aumento più contenuto per il Sud (+1.9%). Questa varietà di trend riflette le diverse realtà economiche presenti sul territorio italiano.
