Borsa Europea in salita: Wall Street e petrolio portano a +2.5% con Eni e TotalEnergies in testa.

Le borse europee hanno continuato a registrare un trend positivo a metà giornata, alimentato dalle ottimistiche previsioni legate al rally di Wall Street e dall’apertura in aumento dei futures. I prezzi del petrolio sono aumentati del 0,7%, con il Wti che ha raggiunto i 69,6 dollari al barile e il Brent che si è fermato a 73,5 dollari al barile.La decisione di Donald Trump di minacciare ritorsioni tariffarie contro i paesi che importano petrolio dal Venezuela ha contribuito a sostenere la domanda di greggio e, di conseguenza, le azioni delle società petrolifere. A Londra, Shell è aumentata del 2,2%, mentre Bp si è comportata bene con un aumento dello 0,81%. Anche TotalEnergies ha registrato un aumento del 2,5% a Parigi.In Italia, le azioni di Eni hanno guadagnato l’1,71%, nonostante le preoccupazioni legate alla nuova politica energetica dell’UE. Inoltre, Mediolanum è aumentata del 2,41%, grazie alle nuove valutazioni positive di JP Morgan. Anche Unicredit e Azimut hanno fatto meglio rispetto al resto del mercato, con un aumento del 2,37% e dell’1,92%.La maggior parte delle banche italiane sono state supportate dalle nuove previsioni di profitto emesse da JP Morgan, che ha aumentato il prezzo di obiettivo di Piazza Gae Aulenti a 69 euro. Le azioni di Intesa hanno guadagnato il 1,82%.La guida sul debito delle imprese è stata giudicata deludente dagli analisti e ciò ha pesato negativamente sulla borsa di Milano per le società Fincantieri (-5,3%) e Pirelli (-1,25%). Le incertezze legate alle future mosse della società cinese Sinochem hanno contribuito a ridurre la quota di Buzzi (-0,49%) e Moncler (-0,3%).La borsa di Francoforte ha registrato un aumento del 1,2% e i dati sull’indice Ifo sulla fiducia delle imprese sono stati migliori delle attese. Si attende ora il dato sulla fiducia dei consumatori americani per metà giornata.Il dollaro è rimasto stabile a 3,018 dollari (-0,18%).