02 gennaio 2024 – 18:40
La prima sessione dell’anno si è rivelata positiva per la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che ha registrato una crescita dello 0,57% a 30.524 punti e l’Ftse All share in aumento dello 0,48% a quota 32.634. Nonostante un inizio di giornata promettente, i mercati azionari europei hanno mostrato una mancanza di direzione chiara, in attesa di segnali sulla politica monetaria delle banche centrali. La Borsa di Madrid è stata quella che ha ottenuto il miglior risultato, con un aumento dell’0,8%, seguita da Francoforte con lo 0,1%. Parigi e Londra hanno invece registrato un calo dello 0,1%, mentre Amsterdam ha ceduto lo 0,4% alla chiusura. Sul fronte dei titoli di Stato europei si sono riscontrate alcune tensioni, sebbene lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi sia rimasto invariato a 164 punti base e il rendimento del prodotto del Tesoro sia al 3,7%. Nel settore dell’energia si è verificato un ribasso del prezzo del gas del 5%, scendendo a 30,5 euro al Megawattora, raggiungendo minimi degli ultimi due anni. Il petrolio si è mostrato debole sui 70 dollari al barile.In Piazza Affari si sono osservati forti acquisti soprattutto sul Monte dei Paschi: il titolo della banca italiana ha chiuso in aumento del 6,1% a 3,23 euro, grazie all’ottimismo espresso dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti riguardo alla privatizzazione dell’istituto senese. Anche Bper (+3,6%), Unipol (+2,5%) e Leonardo (+2%) hanno registrato buone performance. Intesa e Unicredit sono salite rispettivamente dell’1,9% e dell’1,8%.Tim ha sperimentato un aumento del 1,7% a 0,30 euro, mentre Stm (-1,45%), Interpump (-1,7%) ed Erg (-2,7%) hanno invece subito qualche vendita tra i titoli principali. Nel paniere a bassa capitalizzazione si è distinta la corsa di Mittel: il titolo è salito del 19% a 1,82 euro dopo che il Consiglio di Amministrazione ha deciso di distribuire riserve patrimoniali come dividendo sia quest’anno che nel 2025.