La Borsa di Milano registra un inaspettato ribaltamento nella sua ultima seduta della settimana, con un calo significativo che porta il Ftse Mib a registrare una perdita del 0,39% a 24.050 punti netti rispetto all’apertura. Sebbene la borsa si sia aspettata uno scenario diverso, i dati mostrano una forte instabilità dei mercati finanziari a livello globale. Il mondo degli investimenti sta affrontando una serie di sfide insieme con un forte aumento della volatilità e incertezza che caratterizzano l’orizzonte.La riduzione del rendimento stimato per il trimestre, portata in evidenza dai dati di produzione industriale che hanno raggiunto i 3,8% annuo contro lo scatto del +2,1%, è ormai diventata un dato acquisito che sta contribuendo a frenare le attese degli operatori. Anche l’incertezza relativa alle strategie di politica monetaria delle banche centrali non sembra essere destinata ad esser dissipata nel breve periodo, aggiungendo ulteriormente alla pressione sui titoli azionari.Tuttavia, i dati sull’inflazione hanno confermato il trend del decollo dei prezzi registrati per circa un anno. La velocità di crescita della spesa delle famiglie è tornata a rialzarsi, raggiungendo una media annua complessiva del 3,8%, contribuendo così alla pressione sulle banche centrali e sull’atteso aumento dei tassi di interesse.Queste informazioni aggiornate sembrano essere in linea con il quadro di scenario per il periodo successivo, che potrebbe veder crescere ulteriormente la sensibilità dei mercati rispetto alle scelte delle istituzioni finanziarie e politiche.
Borsa Milano: ribaltamento della quotazione con perdita del 0,39% in seguito a dati incerti per il mercato finanziario globale
Date: