Il mercato azionario americano si è ripreso in parte dalla discesa iniziale della giornata, ma le perdite complessive rimangono significative. Il Dow Jones ha aperto con un calo di 0,31% rispetto al precedente, raggiungendo i 41.713,35 punti, ma il Nasdaq non è stato altrettanto fortunato, cedendo l’1,21% a 17.116,97 punti. La classe azionaria più ampia, rappresentata dallo SeP 500, ha chiuso con una flessione dello 0,36% a 5.560,72 punti.La ripresa del Dow Jones è stata guidata da pochi titoli di prima linea, come Amazon e Microsoft, che hanno registrato aumenti significativi nella giornata di trading. Tuttavia, il resto della borsa americana non ha seguito la stessa tendenza, con molti settori e aziende in discesa.Il mercato azionario globale è rimasto in stato di allarme per gran parte della giornata a causa delle preoccupazioni legate alla pandemia di Covid-19 e alle sue conseguenze sulle economie mondiali. Le notizie sulla diffusione del virus hanno portato a una flessione dei prezzi azionari, soprattutto in quelli che rappresentano gli settori più colpiti come il turismo, l’ospitalità e la moda.Le prospettive economiche per il futuro sembrano diventare sempre più incerte. I dati di produzione industriale dell’Eurozona sono usciti addirittura peggio delle aspettative, mostrando un calo del 2% rispetto a gennaio, e non ci si può fare una vera idea della borsa. Anche il rapporto trimestrale di Netflix ha scosso il mercato finora: è crollata la sua azione sul NASDAQ con un calo dell’11%.Le strategie degli investitori sono sempre più complesse, e alcuni esperti sostengono che sia arrivato il momento di prendere provvedimenti per proteggere le proprie risorse. La domanda della quantità di liquidità a portata di mano da parte delle banche centrali è aumentata drammaticamente.L’investitore medio dovrebbe essere consapevole dei rischi e delle opportunità che la situazione attuale presenta. Si tratta di una questione critica, data l’incertezza generale e le possibili ricadute sulla propria economia personale.
Borsa USA: ripresa in corso ma perdite rimangono significative
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