Le Borse dell’Asia e del Pacifico hanno mostrato una situazione contrastante, con Tokyo che è rimasta piatta mentre Shanghai (-0,26%) e Hong Kong (-0,74%) hanno subito le conseguenze dell’entrata in vigore dei pesanti dazi europei sulle importazioni cinesi. In controtendenza, Shenzhen ha registrato un aumento dello 0,76%.A spiccare per le performance positive è stata Seul (+1,16%), trainata dai guadagni della Samsung. La chiusura dei mercati americani in occasione dell’Independence Day ha limitato i movimenti di trading, con gli investitori in attesa dei dati cruciali sui salari non agricoli degli Stati Uniti, che saranno resi noti nel corso della giornata.Le prospettive per gli indici europei sono positive, così come per i future su Wall Street, dopo la conferma della netta vittoria dei laburisti alle elezioni in Gran Bretagna e con i sondaggi che escludono una possibile maggioranza dell’estrema destra di Marine Le Pen al secondo turno delle elezioni legislative francesi previste per domenica.
Borse Asia-Pacifico in bilico tra dazi e prospettive positive
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