Le Borse asiatiche, dopo una giornata contrassegnata da incertezza e volatilità, si sono chiuse in ribasso a causa dell’assenza di Hong Kong dovuta a festività locali. Gli investitori hanno posto particolare attenzione all’andamento dell’economia cinese, in attesa di possibili annunci di nuovi stimoli alla crescita da parte del ministro delle Finanze. Le tensioni geopolitiche, soprattutto nel Medio Oriente, hanno continuato a tenere alta l’attenzione degli operatori di mercato.Tokyo ha registrato una performance positiva con un aumento dello 0,57%, trainata principalmente dalla debolezza dello yen e dalla pubblicazione dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti. Nel mercato valutario, lo yen ha chiuso la giornata scambiandosi a 148,80 sul dollaro e a 162,60 sull’euro. Al contrario, Shanghai (-2,8%) e Shenzhen (-4,3%) hanno subito forti cali durante le contrattazioni. Anche Seul (-0,1%) e Mumbai (-0,3%) hanno chiuso in territorio negativo.Dal punto di vista macroeconomico, i prossimi dati attesi includono l’inflazione in seconda lettura dalla Germania e il Pil di agosto insieme alla produzione industriale e alla bilancia commerciale dal Regno Unito. Dagli Stati Uniti sono attesi l’indice dei prezzi alla produzione e l’andamento della fiducia dei consumatori che potrebbero influenzare ulteriormente i mercati globali nelle prossime settimane.
Borse asiatiche chiudono in ribasso, attenzione su economia cinese e tensioni geopolitiche
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