Le Borse asiatiche chiudono in ribasso a causa delle preoccupazioni degli investitori riguardo ad una possibile guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. L’incertezza legata alle politiche commerciali di Donald Trump, appena insediatosi alla Casa Bianca, ha contribuito a creare un clima di cautela sui mercati. Inoltre, si stanno valutando segnali che indicano una crescita economica più moderata del previsto in Cina.Nel dettaglio, Tokyo ha registrato una flessione del 1,4%, mentre sul fronte valutario lo yen si è mantenuto stabile rispetto al dollaro a 157,60 e ha guadagnato terreno sull’euro raggiungendo il livello di 162,30. Allo stesso tempo, Hong Kong (-0,57%), Shanghai (–0,17%), Shenzhen (-0,40%) e Mumbai (-1,17%) hanno segnato un calo nelle contrattazioni in corso. Seul è stata l’unica città a registrare un aumento del 1,91%.Per quanto riguarda i dati macroeconomici attesi, sono in arrivo gli indici PMI dei servizi per Spagna, Francia, Italia, Germania, Regno Unito ed Eurozona. Dalla Spagna ci si aspetta la produzione industriale mentre dalla Germania è prevista l’inflazione di dicembre. A livello dell’Eurozona verrà pubblicato l’indice della fiducia degli investitori Sentix e dagli Stati Uniti gli ordini all’industria saranno monitorati attentamente.
Borse asiatiche in ribasso per tensioni USA-Cina: incertezza su politiche commerciali e crescita economica moderata in Cina. Tokyo (-1,4%), yen stabile a 157,60 rispetto al dollaro e guadagna terreno sull’euro a 162,30. Hong Kong (-0,57%), Shanghai (-0,17%), Shenzhen (-0,40%) e Mumbai (-1,17%) in calo; Seul unico aumento del 1,91%. In arrivo dati macroeconomici su Spagna, Francia, Italia, Germania, Regno Unito ed Eurozona. Spagna attesa produzione industriale e Germania inflazione dicembre; Eurozona indice fiducia investitori Sentix e dagli USA monitorati ordini all’industria.
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